Nuovi processi produttivi basati sul riciclo e il recupero di materie prime, migliorie per l’allungamento della vita dei prodotti, riutilizzo di materiali di scarto, introduzione di ingredienti biodegradabili o ecologici, analisi e controllo dei consumi energetici e implementazione di nuove soluzioni per ridurli, utilizzo di piattaforme digitali per la condivisione di prodotti e servizi, scelta di mezzi a zero emissioni nella logistica e nelle consegne: per una pmi di qualunque settore l’economia circolare può essere un obiettivo raggiungibile anche attraverso piccole scelte e trasformazioni concrete. Ma per ogni innovazione servono risorse.
Per le pmi torinesi che vogliono adottare modelli di business circolare o che hanno già sviluppato progetti di transizione ma cercano fondi per realizzarli, è aperta fino al 15 novembre la prima call del progetto europeo Up2Circ.
“L’Europa ha posto come obiettivo la neutralità climatica entro il 2050: il progetto Up2 Circ è stato studiato appositamente per le imprese, offrendo attività di formazione e finanziamenti dedicati per realizzare concreti progetti di economia circolare: piccoli passi verso un obiettivo ambizioso che riguarda tutti – spiega Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino –. Come ente camerale mettiamo a disposizione la nostra lunga esperienza nell’ambito dei bandi europei per incoraggiare la partecipazione delle nostre pmi a questa call e alle altre, ancora più sostanziose, previste per nei prossimi due anni”.
Nato con l’obiettivo di incoraggiare le pmi verso l’attuazione di nuove soluzioni di economia circolare, Up2 Circ prevede in tre anni uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro a beneficio di un centinaio di imprese europee.
Questa prima call mette sul piatto complessivamente 350mila euro a fondo perduto per un massimo di 7 aziende operanti in territori partner del progetto, tra cui il torinese. La Camera di commercio – tra gli ideatori del progetto insieme ad altri 6 enti europei - mette a disposizione la consulenza dei suoi esperti per verificare insieme agli imprenditori la fattibilità dei progetti e assisterli nella presentazione delle candidature. Altre due call apriranno nella primavera 2024 e 2025.
Previsti anche assessement gratuiti on line o presso le aziende per analizzare in dettaglio i passi da percorrere e moduli formativi, sempre gratuiti, specifici per la tipologia di intervento previsto. L’Up2Circ Academy prevede infatti approfondimenti su temi diversi, dall’economia circolare all’innovazione sociale, dal design allo sviluppo prodotti sempre in un’ottica di circolarità.
Dopo aver seguito la formazione le aziende intenzionate a implementare nuove misure di transizione possono richiedere un finanziamento attraverso la call in atto. Sono finanziabili sia progetti prototipali e di piccola scala, fino ad un massimo di 15mila euro, sia progetti di larga scala fino ad un massimo di 50mila euro. Le successive call sono previste nel 2024 e nel 2025 e avranno a disposizione budget anche più consistenti. Una prima sessione informativa sulla call attuale è prevista il prossimo 19 ottobre 2023.
Up2Circ è un progetto internazionale finanziato dal programma Horizon Europe della Commissione Europea a cui partecipa la Camera di commercio di Torino insieme ad altri 6 partner europei (Tutech Innovation GMBH - Germania, Fundecyt-Pctex - Spagna, LFR - Polonia, risingSud - Francia, JIC – Repubblica Ceca, TSP - Estonia).