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Viabilità e trasporti | 26 settembre 2023, 13:47

Entro il 2026 l'80% dei bus e tram sarà elettrico: al via selezione di 10 ingegneri/informatici per il team "mobilità futura"

L'obiettivo è fare nascere a Torino il primo centro di innovazione del trasporto pubblico

foto di archivio e conferenza gtt

Entro il 2026 l'80% dei bus e tram sarà elettrico

Entro il 2026 oltre l'81% dei bus sulle strade di Torino e prima cintura sarà elettrico. Grazie anche ai 70 nuovi tram Hitachi Rail ci sarà un pesante taglio alle emissioni nell'aria (-59% di Co2 e -97% di particolato). Una rivoluzione "green" che obbligherà Gtt ad un ripensamento della struttura interna fisica (depositi e colonnine elettriche), che di formazione del personale. 

Dieci ingegneri/informatici 

Gtt e Fondazione Links hanno deciso quindi di lanciare una selezione per individuare dieci ricercatori con laurea in ingegneria ed informatica che, dalla fine del 2023, daranno vita ad un Centro di Innovazione congiunto. Un progetto finanziato con 1.2 milioni di euro della Fondazione Compagnia di San Paolo, in accordo con la Città di Torino. Dopo i due anni di training on the job presso la Fondazione Links, il gruppo dei dieci selezionati verrà trasferito all'interno delle strutture di GTT. 

Oltre 80% flotta green

"La transizione energetica - ha commentato l'Amministratore Delegato Serena Lancione - non si improvvisa: il 2026 è domani". 

"Accanto alla rinnovo della flotta - ha aggiunto - e al processo di autoproduzione di energia dei depositi, dobbiamo creare le competenze interne partendo dalla selezione di questi 10 ingegneri". Entro il 2026 oltre l'80% della flotta dell'azienda di corso Turati sarà elettrica: questo obbliga anche ad un ripensamento della struttura fisica.

Ristrutturazione dei 4 depositi

"Dovremo andare a ristrutturare - ha spiegato Lancione - i 4 depositi di Nizza, Venaria, San Paolo e Gerbido che dovranno essere dotati di infrastrutture di ricarica, di una nuova struttura interna che consenta le ricariche notturne affinché il servizio del giorno seguente sia pronto". 

Creazione di postazione di ricarica

"Contestualmente - ha proseguito - iniziamo i lavori in città per la creazione di postazioni di ricarica brevi, che saranno costruite nelle fermate centrali ed intermedie più importanti di Torino e che consentiranno di sfruttare al massimo l'autonomia di ricarica dei mezzi". 

Centro di innovazione 

Il team di ingegneri affiancherà il personale interno di GTT per progettare la mobilità elettrica del futuro. "La Città - ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo - desidera costruire a Torino un centro di innovazione di rilievo internazionale sul trasporto pubblico del futuro, che includa competenze multidisciplinari per governare i cambiamenti in atto".

"Torino punta ad emissioni zero entro il 2030: dobbiamo verificare l'obiettivo ma le azioni che mettiamo in campo, dal rinnovo della flotta alla riqualificazione degli edifici comunali, siamo convinti ce lo faranno centrare" ha concluso il primo cittadino.

Cinzia Gatti

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