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Economia e lavoro | 27 settembre 2023, 17:49

Contratti pirata nelle Rsa e nel comparto socioassistenziale, i sindacati dicono basta e siglano accordo con la Regione

Definita l'intesa per l'apertura di un confronto per l'applicazione della normativa regionale

protesta sindacati

Contratti pirata nelle Rsa e nel comparto socioassistenziale, i sindacati dicono basta

Al grido ‘Basta Contratti Pirata’ oggi è stato raggiunto un importante risultato in Regione Piemonte.

Questa mattina, durante il presidio organizzato sotto il grattacielo della regione, una delegazione di CGIL CISL UIL è stata ricevuta dal Presidente Alberto Cirio.

Le organizzazioni sindacali hanno presentato le motivazioni dello sciopero contro il CCNL AIOP RSA – sciopero proclamato dalle sigle su tutto il territorio nazionale - e hanno ribadito la necessità di fare chiarezza ed intervenire concretamente per arginare il dilagare dei CCNL che creano condizioni peggiorative per le lavoratrici e i lavoratori del comparto socioassistenziale, con attenzione particolare alle strutture per anziani.

Le strutture accreditate con il sistema pubblico ricevono, dallo stesso, analoghe risorse, in relazione al numero dei posti letto. È del tutto evidente che, se una struttura sceglie di pagare meno i lavoratori, applicando contratti peggiorativi per gli stessi, avrà un margine di guadagno più alto.

La Regione Piemonte si è già dotata di una delibera – del 2009 - che tra i requisiti richiesti per l’accreditamento indica che i soggetti gestori debbano applicare un CCNL siglato dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

Al termine dell’incontro le parti hanno quindi convenuto, siglando un accordo, l’urgenza di attivare un confronto per garantire l’applicazione della normativa regionale e procedere alla sua attualizzazione.

Il percorso condiviso sarà rapidamente avviato già a partire da lunedì, quando il testo siglato oggi verrà presentato in giunta regionale.

I sindacati si dichiarano soddisfatti dell’esito del confronto consapevoli però che questo è solo il primo passo.

L’obiettivo è dare continuità e lavorare per portare pari condizioni alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto, condizioni che non devono e non possono determinarsi al ribasso per le scelte scellerate di alcuni gestori.

comunicato stampa

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