“È quasi come una religione per me: non posso immaginare la mia vita senza cavalli”. Emozionata e incredula, la diciassettenne Carolina Charret ha vinto il 16 settembre la seconda edizione di Miss EQueen, concorso nazionale che unisce la cultura e il talento equestre a moda, bellezza ed eleganza.
Classe 2006, Carolina frequenta il liceo linguistico dell’Istituto Maria Immacolata di Pinerolo. La passione per l’equitazione la accompagna da sempre, trasmessa dai genitori, Anna Maria Gianolio e Franco Charret, che trent’anni fa diedero vita al Circolo Ippico Montinsella di Frossasco, che Carolina frequenta insieme ai fratelli. “È un amore di famiglia – racconta –: i nostri genitori ci hanno aperto le porte di questo meraviglioso mondo e non potrei mai abbandonarlo”.
L’idea di partecipare alla seconda edizione di Miss EQueen arriva quasi per scherzo: “Ho visto la pubblicità sui social e mi sembrava un’idea carina perché unisce due mie passioni, moda ed equitazione: l’ho mostrata alla mia famiglia e ai miei amici, ma non pensavo di iscrivermi seriamente, non mi sentivo all’altezza. Così ci ha pensato mia mamma, alle mie spalle!” rivela ridendo Charret.
Il primo step è stato ad aprile, con un colloquio conoscitivo sulla cultura equestre all’Horse Brigde Club di None. “Ero molto tesa, avevo paura di non saperne abbastanza, ma poi mi sono resa conto che la prova consisteva nel parlare del mio sport, e quindi non c’era niente di difficile, e alla fine è stato molto piacevole – racconta –. Però non pensavo di aver superato neanche quella prima selezione, essendo questa un’attività molto diffusa in Piemonte eravamo in tante a provarci”. Tre mesi dopo arriva l’inaspettata convocazione: Carolina entra nella rosa delle sette semifinaliste piemontesi, e deve conquistarsi la finale ottenendo voti sui social, mostrando le sue capacità e la sua eleganza. Da vincitrice diventa la rappresentante del Piemonte alla finale, dove si sono sfidate le amazzoni di tutte le regioni, oltre a tre candidati a Mister EQueen.
“Alla finale abbiamo dovuto sfilare sia in tenuta equestre sia in abito da sera: per tutte noi è stato difficilissimo stare sui tacchi, da cavallerizze siamo abituate a puntare i piedi in modo completamente diverso – scherza –. È stato molto divertente e si è creato un bellissimo gruppo, e sono arrivata in finale tranquilla, senza alcuna aspettativa”. Al momento di decretare la vincitrice viene chiamata una concorrente dopo l’altra, dall’ultima classificata fino al podio. “A ogni nome chiamato ero convinta di essere la prossima, la vittoria è stata una vera sorpresa. Sono subito corsa ad abbracciare mia mamma, anche lei molto appassionata di moda: la cosa più bella è stata poter condividere questa esperienza con lei”.
Ora Carolina continua a stare in sella e a competere, e spera un giorno di diventare istruttrice per poter trasmettere la sua passione a tanti altri. “Ogni mattina mi sveglio e aprendo la finestra vedo i cavalli: è più di una passione la mia, è quasi una religione. Non posso immaginare la mia vita senza cavalli” conclude.