Non c’è più tempo da perdere: si apra al più presto un tavolo di concertazione al ministero delle Imprese e del Made in Italy per garantire un futuro ai 300 lavoratori - su 420 totali - della Lear, l’azienda che ha sede in corso Allamano a Grugliasco e realizza sedili per automobili. Lo ha dichiarato Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte.
"Questa mattina - ha raccontato - abbiamo incontrato i dipendenti al presidio che hanno allestito fuori dai cancelli, 24 ore su 24, preoccupati per il loro futuro. A fine anno termineranno infatti gli ammortizzatori sociali e cesseranno anche gli ordini per la Maserati Ghibli e Quattroporte con motore endotermico, che usciranno di produzione. Quella che è sempre stata un’eccellenza non solo piemontese rischia seriamente di chiudere i battenti: siamo pronti a fare la nostra parte, senza distinzione di colore politico, affinché si possa trovare subito una soluzione per salvare la Lear. Che non vuol dire ricorrere esclusivamente agli ammortizzatori sociali, ma rilanciare un nuovo piano industriale che possa far tornare lo stabilimento di Grugliasco, magari accompagnando la trasformazione del sito industriale, come hanno chiesto più volte i sindacati, verso una transizione green e digitale".