Sono trascorsi 16 anni da quella terribile notte tra il 6 ed il 7 dicembre del 2007, in cui sette operai persero la vita nel rogo della Thyssen. Uno di loro, Bruno Santino, abitava a Nichelino e oggi la Città ha ritenuto doveroso onorare la sua memoria, portando una corona di fiori sulla lapide dove sono scritti in calce i nomi delle vittime di quel tragico giorno con l'assessore Fiodor Verzola accompagnato dal consigliere regionale Diego Sarno.
Verzola: "Ricordare e non dimenticare"
"La strage silenziosa degli omicidi sul lavoro prosegue giorno dopo giorno. Solo quest’anno sono più di 700 le morti accertate", ha sottolineato Verzola. "Insieme al nostro Bruno Santino e ai suoi compagni di turno bruciati alla ThyssenKrupp è un dovere ricordare le troppe famiglie rimaste senza una mamma, un papà o un figlio che avevano l’unica colpa di lavorare".
"La sicurezza è un diritto e un dovere"
"Oggi, più che mai, è necessario onorare la memoria di quelle persone, per ricordare che la sicurezza è un diritto, la sicurezza è un dovere e noi non abbiamo mai smesso di lottare per un mondo più giusto", ha concluso l'assessore di Nichelino.