Attivo fino al 21 marzo 2024, il bando regionale è a sostegno delle micro, piccole e medie imprese agricole piemontesi e delle loro cooperative e associazioni, per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.
“Il bando per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione - evidenzia Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte - permetterà alle numerose aziende presenti nel nostro territorio di ammodernare le proprie tecniche agricole, anche e soprattutto in ottica di abbassare l’impatto ambientale della produzione. Questo sarà possibile grazie alla cospicua dotazione finanziaria di questo bando che corrisponde a 26 milioni e 500 mila euro, cifra che darà possibilità alle attività medio-piccole, che da sempre sono fiore all’occhiello e simbolo di qualità produttiva nella nostra regione, di acquistare macchinari di ultima generazione per l’agricoltura di precisione, macchinari che serviranno nei vari settori produttivi dell’agricoltura e dell’allevamento: dalle attrezzature per l’agricoltura di precisione, al rinnovamento dei sistemi di irrigazione; dall’utilizzo di stazioni meteo per diminuire l’impatto e l’utilizzo dei fertilizzanti, all’innovazione delle macchine per l’agricoltura di precisione, fino alla sostituzione dei trattori per agricoltura e zootecnia”.
“Grazie ai fondi PNRR, questo bando darà la possibilità anche alle aziende più piccole di fare grandi passi in avanti verso un modello di produzione agricola sempre più nell’ottica della sostenibilità e del rispetto verso la propria terra, limitando al minimo gli sprechi - spiega Gianluca Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte -. Da sempre il Piemonte è una delle regioni con la maggiore produttività agricola ed è promotore dello sviluppo tecnologico in questo settore. La dotazione finanziaria sarà distribuita in pari cifra nel biennio 2024-2025, corrispondendo dunque a 13 milioni e 250 mila euro per entrambi gli anni”.
La concessione di aiuti è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili, e nel caso di giovani agricoltori arriva all’80%. La spesa massima ammissibile è di 35.000 euro per le attrezzature e l'irrigazione e 70.000 euro per la sostituzione dei trattori e non saranno ammesse spese inferiori ai 5000 euro.