Ancora una volta c'è molto di Torino nelle nuove avventure spaziali in rampa di lancio. E non è un modo di dire: l'appuntamento è infatti fissato per le 23.11 di oggi quando, da Cape Canaveral, prenderà il via la missione Axiom-3, la prima missione "commerciale" che riguarda una stazione spaziale. Un progetto in cui anche Thales Alenia Space (con i suoi laboratori in corso Marche, dove sorgerà la Cittadella dell'aerospazio) svolge un ruolo strategico.
Protagonista un astronauta italiano
Dunque, tra poco più di dodici ore, è pronto a partire l'astronauta italiano Walter Villadei, colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana e pilota della missione Axiom-3, la prima missione astronautica commerciale tutta europea che sta per essere lanciata verso la Stazione Spaziale Internazionale. Axiom-3 dovrebbe ridefinire anche il percorso verso l'orbita terrestre bassa (LEO), delineando una rotta verso la Stazione Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo.
I moduli made in Torino
Grazie alla sua storica esperienza nella costruzione di moduli per la Staziona Spaziale Internazionale, nel sito torinese di Thales Alenia Space sono in fase di realizzazione i moduli della Stazione Spaziale Commerciale di Axiom. Previsti per essere lanciati rispettivamente nei prossimi anni i due elementi saranno inizialmente attraccati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dando vita al nuovo segmento orbitale della Stazione Axiom. La Stazione Axiom avrà la funzione di hub centrale dell'umanità per la ricerca, la produzione e il commercio in orbita terrestre bassa (LEO), ampliando il volume utilizzabile e abitabile della ISS, e sarà agganciato al modulo ISS Nodo 2, costruito anche esso da Thales Alenia Space.
Quando la ISS avrà completato la sua vita operativa, i moduli Axiom si separeranno e opereranno come una stazione spaziale commerciale a volo libero, un laboratorio e un' infrastruttura residenziale nello spazio che sarà utilizzata per esperimenti di microgravità, test di materiali critici per l'ambiente dello spazio e ospiterà astronauti privati e professionisti. Sarà la pietra miliare di una permanente e attiva presenza umana nonché di una proficua rete di attività commerciali in orbita terrestre bassa, consentendo nuovi progressi sia sulla Terra che nello Spazio coinvolgendo numerose PMI della filiera spaziale e non.
Un percorso in crescita
Thales Alenia Space e il suo stabilimento torinese hanno visto negli ultimi anni crescere il proprio ruolo nel campo delle infrastrutture orbitanti, contribuendo per oltre il 50% alla realizzazione dei moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale e diventando centro d’eccellenza a livello mondiale in questo campo. Al suo sviluppo hanno dato un contributo fondamentale, realizzando numerosi moduli della “casa orbitante”.