C’è chi ha trascritto gli spartiti e cantato antichi madrigali del XVI secolo conservati all’Archivio di Stato di Torino e chi ha condotto analisi chimiche delle acque del lago Arignano sulla collina torinese; ci sono le due ragazze neodiplomate che declinano la meccanica al femminile, i divulgatori della robotica collaborativa e gli esperti d’arte in azione nei luoghi olivettiani.
Ecco alcune delle esperienze premiate oggi al Polo del ‘900 in occasione della VI edizione del Premio Storie di alternanza e competenze, la competizione che valorizza video racconti realizzati dagli studenti degli Istituti secondari di II grado e degli ITS Academy torinesi. I video descrivono esperienze vissute di alternanza, di tirocinio curriculare o apprendistato svolte da studenti e studentesse nell’anno scolastico 2022-2023. Il Premio promosso da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane ha valenza locale e nazionale.
La Camera di commercio di Torino ha aderito all’iniziativa fin dagli esordi nel 2017, valutando e premiando decine di progetti pervenuti per ognuna delle sei edizioni, anche durante il periodo pandemico: circa 1.000 tra ragazzi e ragazze e 70 gli istituti coinvolti in questi anni, oltre 60 le strutture che hanno ospitato PCTO nelle varie edizioni, quasi 50.000 euro il valore complessivo dei premi e 6 i premiati a livello locale che hanno avuto riconoscimenti anche a livello nazionale. In quest’ultima edizione, la menzione speciale Tutor aziendale “d’eccellenza” è stata assegnata al Dott. Edoardo Garis, Vicedirettore dell’Archivio di Stato di Torino, tutor aziendale del progetto “Trascrizione in chiave moderna di spartiti cinquecenteschi” del Liceo classico e musicale Cavour.
In palio per i primi classificati 1.200 euro in buoni acquisto per la scuola, ai secondi 800 euro e ai terzi 500 euro. Ecco la graduatoria finale dei Premi torinesi.
· Primo classificato: IIS Avogadro, con il video-racconto “Cobot - Che Classe”
Il gruppo di studio ha realizzato video promozionali, campagne social, ADV, prodotti di comunicazione e interviste sul tema della robotica collaborativa, e in particolare su Cobot, braccio meccanico facilmente programmabile.
· Secondo classificato: IIS Gobetti Marchesini Casale Arduino, con il video-racconto “La chiave del futuro”
La classe è stata coinvolta in un progetto di riqualificazione del lago di Arignano svolgendo rilievi delle sponde e analisi chimico biologiche dell'acqua, anche con lo scopo di valutare le sponde del lago e studiare possibili interventi volti a migliorarne l'aspetto.
· Terzo classificato: IIS Cena, con il video-racconto “Quadrifonia”
Il progetto mira a far conoscere e illustrare al pubblico le architetture olivettiane e divulgare le opere d’arte contemporanea “Quadrifonia” esposte nel Salone dei 2000 della fabbrica Olivetti grazie ad un’iniziativa della galleria d’arte Ferrero. Obiettivi: far comprendere il valore architettonico di Ivrea patrimonio Unesco come Città industriale del XX secolo, avvicinare ragazzi e ragazze alla filosofia olivettiana della fabbrica come luogo di comunità e cultura, trasmettere l’importanza dell’arte come veicolo di conoscenza e riflessione.
Per la categoria ITS Academy – per tirocinio curriculare, apprendistato di 3° livello:
· Primo classificato: Fondazione ITS per la Mobilità sostenibile Aerospazio/Meccatronica, con il video-racconto “Meccanica: sostantivo singolare femminile”
La MeC srl, società di consulenza specializzata nel cost analysis in ambito automotive, ha evidenziato un’esigenza di giovani profili con un bacino di competenze non solo verticali tecnico-tecnologiche, ma anche trasversali e di metodologia. In MeC due studentesse hanno trovato una grande opportunità di crescita professionale e personale e hanno potuto mettere in pratica e valorizzare le competenze acquisite in ITS.
Per la categoria Licei – per percorsi PCTO:
- Primo classificato Liceo classico e musicale Cavour, con il video-racconto “Trascrizione in chiave moderna di spartiti cinquecenteschi” (vincitore a livello nazionale del premio "tutor d'eccellenza").
La classe è stata coinvolta in un progetto di trascrizione di madrigali cinquecenteschi conservati presso l’Archivio di Stato. La prima parte del lavoro è consistita nel trascrivere materialmente gli spartiti dalla notazione antica alla notazione moderna, la seconda parte ha richiesto l’adattamento testuale, data la presenza della parola cantata. Al termine dell’impegno, i ragazzi e le ragazze hanno deciso di cantare le prime battute di tre composizioni e offrirle quale ringraziamento all’Archivio di Stato che li aveva accolti e guidati in questa esperienza di crescita professionale.