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Cultura e spettacoli | 14 febbraio 2024, 12:24

Salone del Libro 2024: Vita Immaginaria è il tema della 36° edizione. Tra gli ospiti Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout e Gianni Morandi

La kermesse dal 9 al 13 maggio sarà guidata per la prima volta da Annalena Benini: “Ho una grande fiducia nella vita creativa e grandi speranze per questo evento”

Salone

La kermesse dal 9 al 13 maggio

“Vita immaginaria” è il titolo e il tema della 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro, che si svolgerà dal 9 al 13 maggio. 

"Vita immaginaria"

“Un tema che è arrivato quasi subito" spiega la neo direttrice Annalena Benini, che aggiunge: E' anche il titolo di un bellissimo libro di Natalia Ginzburg pubblicato nel 1974, un saggio per me molto importante perché mostra come la vita immaginaria muove la vita creativa e spesso anzi indovina e predice quello che poi succede nella vita reale".

"Questo è il nostro desiderio, - ha aggiunto - omaggiare la vita immaginaria in cui sta tutto: l’arte, la lettura, le voci e anche le speranze. La vita immaginaria è una porta sempre aperta nel presente ed è il presente che questo Salone desidera raccontarvi al meglio con il massimo dell’attenzione alla qualità e alla diversità delle sue voci. Ho una grande fiducia nella vita creativa e quindi grandi speranze per questo Salone”

In occasione dell’inaugurazione sarà organizzato anche un concerto proprio con il titolo del nuovo Salone. 

Lectio magistralis di Elizabeth Strout

La lectio magistralis sarà tenuta dalla scrittrice, Elizabeth Strout, Premio Pulitzer per la Narrativa. "Le ho chiesto - spieca Benini - di tenere una lezione che abbia al centro le donne e il loro spazio nel mondo partendo dai suoi personaggi”. 

I numeri del 2023 

Non sarà impresa facile per la neo direttrice pareggiare o superare i numeri del Salone di Nicola Lagioia. “Il 2023 è stato un anno eccezionale dal punto di vista numerico” conferma Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino Città del Libro, snocciolando i dati con cui si è chiusa l’ultima edizione della kermesse del libro. 

“Nel 2022 avevamo 168 mila visitatori, nel 2023 siamo passati a 215 mila, con un +27%. Gli editori sono passati da 839 a 961”.  “Il Salone costa più di 250 euro al metro quadro: è chiaro che dobbiamo ragionare come territorio sempre” precisa Viale, parlando delle spese che comporta ogni anno l'evento.

“Più imprese e più investitori abbiamo meglio sarà per il nostro Salone” ha concluso, lanciando un invito al territorio. 

Le sette sezioni 

La prima novità già annunciata da Annalena Benini è quella di “costruire il Salone con sette sezioni tematiche e una redazione”. Ogni tema è affidato a un curatore e ognuno dei curatori avrà il compito di ideare e condurre una serie di incontri all’interno delle giornate del Salone, uno per ogni giorno un modo per raccontare il mondo che si muove. 

Gli ospiti delle sezioni saranno: Alexandra Lapierre, Paolo Sorrentino, Antoine Gallimard, Jill Abramson, Gianni Morandi, Mercedes Ron e Domenica Starnone 

Regione e nazione ospite 

La Regione Liguria sarà la regione ospite dell’edizione 2024 del Salone. 

Siamo una super potenza culturale il che vuol dire anche essere una potenza nel mondo. Strano che non fossimo mai stati regione ospite, essendo terra di scrittori, da Montale a Calvino. Genova inoltre è stata capitale del libro” spiega il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti che è passato dalla platea del teatro Ariston a quella del Regio. 

La regione sarà presente con un suo spazio, una vera e propria piazzetta nel pieno stile delle città liguri. “Un luogo per scambiarsi le idee, come dicevano i greci. Monteremo una piccola piazza di una città ligure, all’interno ci sarà l’ampio ventaglio della nostra cultura, dai grandi libri ai grandi autori, per esempio siamo all’anniversario della morte di De Andrè, cantautore che merita un suo posto”. 

Lingua ospite sarà invece il tedesco che sarà rappresentato dalla Literatur Parade di Austria, Germania e Svizzera. 

I commenti istituzionali 

Oggi parlare di cultura credo abbia ancora valore più importante. Cultura significa civiltà. Credo che la nostra libertà di pensiero sia il messaggio più importante che debba passare, un messaggio di libertà e democrazia. Spero che questo Salone sia dell’inclusione, che non abbia paura di confrontare idee diverse” commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo

I risultati li vediamo grazie a questo lavoro di collaborazione. Noi crediamo in questo evento che hanno cercato di portarci via, ma per noi l’ingrediente fondamentale è la qualità. Che sia un Salone dedicato al pluralismo” ha aggiunto l’assessore regionale Vittoria Poggio

Biglietteria aperta

Oggi si è aperta la biglietteria con un’offerta speciale in occasione di San Valentino: 2x1 sull’acquisto dei biglietti che saranno validi per lunedì, giovedì e venerdì.

Chiara Gallo

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