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Attualità | 16 febbraio 2024, 11:09

Al carcere di Torino mancano 200 agenti e serve manutenzione: "Sovraffollamento causa di molti problemi"

Presenti 1.500 detenuti, a fronte di una capienza di 1.118. Nel 2024 riqualificazione delle docce e di Via Aglietta

Carcere di Torino, mancano 200 agenti e serve manutenzione

Carcere di Torino, mancano 200 agenti e serve manutenzione

Sovraffollamento, carenza di manutenzione straordinaria e di personale. Sono queste le criticità del carcere di Torino, denunciate dalla Direttrice Elena Lombardi Vallauri. Insediatesi al vertice del Lorusso e Cutugno da circa 8 mesi, questa mattina è intervenuta in Comune nella commissione Legalità. 

"Sovraffollamento causa di molti problemi" 

A fronte di una capienza di 1.118, sono circa 1.500 le persone presenti nella struttura penitenziaria. "Il mio obiettivo primario - ha spiegato Vallauri - è cercare di riportare la presenza di detenuti al numero giusto: il sovraffollamento è la causa di molti dei problemi, che diventerebbero meno critici se ci fosse numero adatto".

Interventi su docce e strada 

Dal punto di vista strutturale, il carcere di Torino presenta diversi problemi. Nel 2024 sono però previsti interventi di manutenzione ordinaria, come la ristrutturazione completa delle docce di uno dei due padiglioni principali. "Questo - ha osservato la direttrice - potrebbe portare a cascata il miglioramento di tutta la struttura, dato che ci sono problemi di umidità". Sarà anche rifatta la strada di accesso al complesso (via Adelaide Aglietta, ndr) e alcune coperture dei tetti. 

Mancano 200 operatori 

"Non si può dire quindi - ha proseguito - che non ci sia attenzione, ma i problemi ci sono e sono seri. Spero nei prossimi anni di riuscire a intervenire in modo deciso su questi aspetti". Dal punto di vista del personale, c'è carenza di circa "200 operatori di polizia penitenziaria, in particolare nei ruoli intermedi". A marzo dovrebbero arrivare però due educatori, oltre a personale del comparto amministrativo. 

"Il carcere di Torino - ha poi chiarito Elena Lombardi Vallauri - di contro ha aspetti positivi ,che derivano dalla quantità di risorse che la città mette. Accanto alle difficoltà, occorre potenziare l'offerta lavorativa dell'istituto: è in corso la ristrutturazione di alcuni spazi, dove accogliere alcune lavorazioni perché non tutti possono uscire". 

Sportello anagrafico 

Tra le novità più importante lo sportello anagrafico attivato da Palazzo Civico nel carcere, che "permette ai detenuti di accedere ai servizi di cui hanno bisogno".

"La Città è attenta alle esigenze del sistema carcerario e offre il massimo supporto – ha affermato l’assessora alla Sicurezza, Gianna Pentenero – per favorire il collegamento con la società esterna".

Cinzia Gatti

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