La Settimana del Lavoro 2024 prosegue con la prima delle tre mattinate dedicate alle istanze delle nuove generazioni.
Cosa chiedono i giovani al lavoro? E cosa chiede il lavoro ai giovani? è il titolo dell'incontro - rivolto alle classi V - che si svolge martedì 19 marzo alle ore 10.00 presso l'Aula Magna dell'Istituto Tecnico “A. Avogadro”. Il passaggio dalla scuola al lavoro è il momento più importante: indagare su quale percezione hanno gli allievi di questa fase permette di valutare le possibili azioni utili ad aiutarli a orientarsi nella scelta tra le diverse opportunità professionali o formative.
Altro tema della giornata il benessere organizzativo e l’insieme delle strategie che un’azienda può attuare per essere maggiormente attrattiva agli occhi dei lavoratori. Nel panel Employer branding: punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro Brunella Airaudo, Regional Director Nord Ovest Randstad Italia illustrerà due studi, l’Employer Brand Research 2023 e il Workmonitor 2024, alle ore 15.00 presso l’Auditorium del Polo del ‘900.
Secondo l’EBR, per gli italiani nel 2023 la conciliazione tra vita-lavoro è diventata il primo fattore nella scelta dell’azienda per cui lavorare, seguita da un’atmosfera di lavoro piacevole e dallo stipendio. Nella ricerca di impiego i benefit immateriali oggi sono importanti tanto quanto quelli materiali e oltre metà dei lavoratori cerca un’azienda che offra equità, diversità e inclusione. Anche i risultati del Workmonitor 2024 su ambizione e carriera paiono in linea: la maggior parte dei lavoratori italiani infatti si definisce ambizioso, ma la carriera è solo al nono posto. Crolla la motivazione e oggi si cerca più equilibrio e flessibilità che una promozione. Esigenze che le aziende devono impegnarsi a soddisfare con politiche HR a tutto tondo, tenendo conto dei bisogni dei lavoratori sempre più complessi e
Segue alle ore 18.00 il dibattito a partire da “Le grandi dimissioni”, uno dei libri sui temi del lavoro più letti e discussi nel 2023 che tratteggia un fenomeno divenuto segnale inequivocabile di un mutato rapporto tra la vita e il lavoro in cui l’idea di lavoro come identificazione e fondamento della dignità di essere umano viene sempre di più messa in discussione. L’autrice Francesca Coin dialoga sul tema con Lorenzo Pregliasco, giornalista, divulgatore e analista politico.
Chiude il programma la prima delle due serate in collaborazione con la rassegna Job Film Days, che propone due pellicole particolarmente significative, presentate dalla direttrice Annalisa Lantermo. Alle 21.00 sempre nell’Auditorium del Polo del ‘900, il pubblico potrà assistere a Le invisibili di Louis Julien Petit (Francia 2019, 102′). Campione di incassi in Francia, il film ha come protagoniste quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora.