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Attualità | 22 aprile 2024, 10:10

Nuova partnership europea per potenziare la ricerca su malattie infettive e benessere degli animali

Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino è uno dei 90 soggetti del partenariato che investirà 360 milioni di euro nei prossimi sette anni

Nuova partnership europea per potenziare la ricerca su malattie infettive e benessere degli animali

Il Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV) dell’Università di Torino è entrato a far parte della Partnership Europea per la Salute e il Benessere Animale (European Partnership for Animal Health and Welfare – EUPAWH), una delle iniziative di ricerca e innovazione più ambiziose mai finanziata dalla Comunità Europea per il controllo delle malattie infettive degli animali. Lanciata nel mese di gennaio 2024 per promuovere e migliorare il benessere animale, la partnership prevede di investire 360 milioni di euro in sette anni per potenziare la ricerca e facilitare la cooperazione tra tutti gli attori. Attraverso un approccio One Health e One Welfare si favorirà la cooperazione intersettoriale, riunendo 90 tra istituzioni leader a livello europeo nella ricerca, enti finanziatori e ministeri provenienti da 24 Paesi diversi.

Le iniziative di ricerca si focalizzeranno su diverse tematiche, come le malattie infettive degli animali terrestri e acquatici, i rischi zoonotici (come l’influenza aviaria e le malattie transfrontaliere), la ricerca sul benessere animale in ogni fase della vita e sull’uso prudente degli antimicrobici. Le attività si basano sull’Agenda Strategica Ricerca e Innovazione (SRIA), il documento strategico sviluppato nello scorso biennio dalla Commissione europea, dal Bio-based Industries Consortium e da tutti gli altri portatori d’interesse che identifica le principali sfide tecnologiche e di innovazione da affrontare nella bioeconomia circolare, fornendo un quadro concordato per il finanziamento di progetti e programmi di ricerca.

La partnership include 17 progetti di ricerca triennali. Il DSV è presente con i suoi ricercatori e ricercatrici in 6 di questi progetti che spaziano dalla fauna selvatica al legame tra benessere animale e sostenibilità, dal risk assessment al miglioramento degli strumenti diagnostici, dalla standardizzazione e il miglioramento delle misure di biosicurezza alla ricerca di nuove molecole antimicrobiche ed antiparassitarie. Agli esistenti progetti si affiancheranno nuove call di ricerca a cui potranno partecipare anche le istituzioni o il personale esterno alla partnership.

La Dott.ssa Stefania Zanet, che coordina ricercatori e ricercatrici del DSV, afferma: “La nostra partecipazione in EUPAHW rappresenta un’occasione preziosa per affermare il ruolo del nostro Dipartimento a livello europeo e garantisce il consolidamento e la creazione di nuovi rapporti con le istituzioni e gli enti di ricerca presenti. La squadra del DSV è più che preparata a valorizzare le nostre competenze in ambito One Health e One Welfare, ponendosi come obiettivo anche quello di estendere i lavori della partnership ad altre competenze all’interno di UniTo”.

Nathalie Vanderheijden dell’Università di Gent (Belgio), coordinatrice di EUPAHW, riassume la partnership così: “La nostra partnership è un’iniziativa nuova ed aperta, che unisce finanziamenti dell'Unione Europea, finanziatori nazionali/regionali e organizzazioni di ricerca, verso obiettivi di sviluppo con un alto impatto sociale, economico e politico”.

Carlos Das Nieves, Chief Scientist dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) dichiara: “Siamo lieti di annunciare che l’EFSA sarà un partner a pieno titolo della EUPAHW. Questa è la prima volta che saremo beneficiari di una partnership di ricerca nell’ambito di Horizon Europe, il che consentirà una transizione più fluida dalla ricerca e dalla scienza, alla normativa. Siamo pronti e intenzionati a portare la nostra esperienza al tavolo insieme ai migliori esperti e alle migliori esperte in Europa, a beneficio della salute e del benessere animale”.

comunicato stampa

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