"Quanto accaduto nelle ultime 24 ore ribadisce la situazione drammatica delle strutture di detenzione torinesi". Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha voluto commentare gli episodi di violenza e ribellione della scorsa notte al carcere minorile Ferrante Aporti e al Lorusso e Cutugno delle Vallette.
Al Ferrante Aporti scene di guerriglia, con un'evasione di massa sventata non senza difficoltà dagli agenti presenti [LEGGI QUI], mentre alle Vallette una violente rissa tra detenuti marocchini e senegalesi è finita con una lama puntata al collo di un agente.
"Il sovraffollamento delle nostre carceri è davvero importante", ha spiegato Lo Russo, "come tra l'altro ha sottolineato la recente relazione della Garante dei Detenuti della Città. Questa situazione genera situazioni complesse e pone chi lavora in queste strutture di fronte a compiti difficilissimi".
"Nei giorni scorsi - ha annunciato il sindaco - ho scritto al Ministro Carlo Nordio per riaprire un confronto sul tema dopo la sua visita alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, un anno fa. La situazione delle strutture carcerarie, di particolare gravità, va affrontata con urgenza. Come istituzioni del territorio siamo pronti a collaborare per migliorare le condizioni di chi è detenuto e di chi lavora all’interno di questi luoghi".