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Cronaca | 28 settembre 2024, 09:53

Furgone sfonda il cancello della sede di Atc, Bolla: "Grave atto che non deve essere in alcun modo sottovalutato"

I conducenti del mezzo si sono dati alla fuga. Sul posto funzionari e tecnici dell’Agenzia territoriale per la casa e gli agenti della polizia municipale

Furgone sfonda il cancello della sede di Atc, Bolla: "Grave atto che non deve essere in alcun modo sottovalutato"

All'alba di questa mattina un furgone ha sfondato il cancello della sede Atc di corso Dante arrivando fino aĺla scalinata che conduce all'ingresso. I conducenti del veicolo si sono dati alla fuga.

Sul posto sono intervenuti il presidente Emilio Bolla, insieme a funzionari e tecnici dell’Agenzia territoriale per la casa e ad agenti della polizia municipale di Torino, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza per accertare la dinamica dei fatti.

“Questo grave atto – dichiara il presidente Emilio Bolla – , che appare chiaramente come un attacco doloso, non deve essere in alcun modo sottovalutato. Siamo di fronte a un fenomeno allarmante che richiede una risposta decisa e immediata da parte delle autorità competenti. È fondamentale che vengano intrapresi tutti gli interventi necessari per garantire l'ordine e la sicurezza, non solo presso le nostre strutture, ma anche in tutto il territorio di competenza. La sicurezza delle nostre strutture e del personale che vi opera è una priorità assoluta e intendiamo adottare tutte le misure necessarie per proteggerle. L'agenzia non intende lasciarsi intimorire e proseguirà con determinazione nelle azioni di contrasto alle occupazioni abusive e a ogni forma di illegalità, a tutela di tutti coloro che vivono nelle case popolari".

Marrone: "La Regione non abbasserà la testa di fronte a nessuna minaccia"

“Se davvero sarà dimostrato il collegamento tra quanto accaduto stanotte alla sede ATC e lo sprint degli sgomberi che abbiamo promosso in questi ultimi mesi, sarà finalmente chiaro a tutti che dietro l’abusivismo nelle case popolari si nascondono anche famiglie criminali pronte a ricorrere ad intimidazioni mafiose.

La Regione Piemonte non abbasserà la testa di fronte a nessuna minaccia e interverrà anzi con la Prefettura per intensificare la liberazione degli alloggi ancora occupati, chiarendo a tutti che nelle case popolari l’unica legge in vigore è quella dello Stato. La mia solidarietà all’amministrazione dell’ente e a tutti i dipendenti” dichiara l’assessore alla Casa della Regione Piemonte Maurizio Marrone.

comunicato stampa

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