La maggioranza che governa Pianezza ha respinto la mozione presentata dai gruppi consiliari del Partito Democratico e della Lista Civica "Pianezza Protagonista" che proponeva l’introduzione di ulteriori agevolazioni per ridurre l’impatto della tassa sui rifiuti (TARI) attraverso criteri basati su fasce ISEE e sostegni specifici per le categorie economiche in difficoltà.
La mozione, discussa in Consiglio Comunale il 30 settembre, puntava a fornire un aiuto concreto ai cittadini pianezzesi che stanno affrontando un aumento significativo della TARI, pari a circa il 9% per le utenze domestiche e al 3,61% per le utenze non domestiche. Questo incremento, approvato con la delibera n. 22 del 25 giugno 2024, pesa in modo particolare sulle fasce più deboli della popolazione e su operatori economici già gravati dalla crisi.
“La nostra proposta chiedeva di rivedere le soglie ISEE attualmente fissate a 8.000 euro e di convocare la commissione consiliare competente per discutere misure che potessero alleggerire il peso della tassa sui rifiuti, seguendo l’esempio di altre amministrazioni comunali del territorio come Torino e Grugliasco,” hanno dichiarato i Consiglieri Giovanni Minò e Silvia Barbieri di “Pianezza Protagonista”, promotori dell’iniziativa insieme al Partito Democratico.
Nonostante le evidenze e le richieste presentate, la maggioranza ha rigettato la proposta, invocando la necessità di rivedere il regolamento ISEE in futuro, ma senza impegnarsi concretamente ad affrontare il tema nell’immediato. Questo rifiuto è stato visto dai gruppi di opposizione come un atteggiamento poco responsabile, che rinvia ogni decisione e impedisce di fornire un supporto tempestivo ai cittadini.
“In un momento di crisi economica è essenziale intervenire prontamente con agevolazioni mirate, come avviene in altre città. Mi sembra che a Pianezza manchi anche solo la volontà di discutere le tariffe in base alle reali necessità dei cittadini." ha aggiunto il Consigliere Davide Fassino del PD.
I Consiglieri dei gruppi del Partito Democratico e della Lista Civica "Pianezza Protagonista" chiedono quindi all’amministrazione di ripensare la propria posizione e di prendere in considerazione nuove soluzioni per tutelare i nuclei familiari più fragili e gli operatori economici locali. “Rivedere le agevolazioni TARI è possibile: con noi o senza di noi, purché venga fatto qualcosa per aiutare i pianezzesi!” hanno concluso i gruppi consiliari, esprimendo la loro disponibilità a collaborare.