Meno plastica nel Po: oggi la pulizia del parco Leone Ginzburg, domani tocca all'Isola di Bertolla [VIDEO]

Via la plastica dal Po: è iniziata oggi la campagna di pulizia delle sponde fluviali parte del progetto "PoSalvaMare". 

Si tratta di una serie di azioni di monitoraggio, studio e rimozione dei rifiuti lungo tutto il corso del fiume più lungo d'Italia, dal Piemonte al Veneto, portata avanti dall'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo) con gli enti partner del progetto.

Raccolta rifiuti da parte di Plastic Free e Legambiente 

Oggi, al parco Leone Ginzburg, si è tenuta la prima iniziativa di raccolta dei rifiuti sulle sponde del Po da parte di Plastic Free e Legambiente Piemonte. Un'azione dimostrativa per inaugurare il progetto, mentre il primo vero 'clean up day' sarà domani, sabato 5 aprile, all'Isolone di Bertolla, dove un centinaio di volontari si ritroveranno per ripulire il parco naturale. Attività di pulizia ma anche di sensibilizzazione e di catalogazione del tipo di plastica.

Proprio l'ADBPO, tra il 2021 e il 2022, ha analizzato i rifiuti lungo il corso del fiume, scoprendo che il 65% ha una dimensione tra i 2,5 e i 10 cm, il 20% tra i 10 e i 20 e solo il 15% dei rifiuti supera i 20 cm. La plastica, inoltre, costituisce il 78% del totale dei rifiuti rinvenuti lungo le rive del Po.

I numeri di un fenomeno in preoccupante crescita

"Cercheremo di capire quali sono le fonti dei rifiuti che troviamo abbandonati nei parchi pubblici" ha dichiarato Alice De Marco, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta. "La costa dell'Isola della Bertolla - ha spiegato Tommaso Buzzi, referente di Plastic Free su Torino est - come abbiamo notato dal sopralluogo è costantemente invasa da rifiuti di ogni genere".

L'importanza delle campagne di sensibilizzazione

"Questo progetto - ha spiegato Fernanda Moroni, dirigente Pianificazione e gestione acque dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po - avrà tre linee di intervento comune: una con interventi strutturali per raccogliere la plastica, uno di campagne come esempio quella di oggi e una linea di intervento che prevede campagne di sensibilizzazione e attività di educazione nelle scuole, soprattutto per contrastare il fenomeno di abbandono di rifiuti nelle acque del fiume Po".