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Regione | 23 maggio 2025, 12:29

Invasione di zanzare in Val di Susa: via ai trattamenti biologici

Ritardi burocratici e piogge abbondanti hanno aggravato l’infestazione. Partita la distribuzione gratuita del larvicida per i residenti

A causa delle abbondanti piogge di primavera, nelle aree naturali (aree umide, prati, aree a bosco) si sono sviluppate diverse specie di zanzara che stanno causando infestazioni diffuse. Alcune problematiche di carattere burocratico hanno tardato i trattamenti stagionali per ridurre la presenza delle larve di zanzara. Iniziati solo la scorsa settimana sul Comune di Avigliana, sono ora in corso negli altri territori interessati dal Progetto di lotta biologica, ossia nel Parco naturale dei Laghi di Avigliana, nei Comuni di Villar Dora, di Trana e di Sant’Antonino di Susa.

I trattamenti vengono effettuati sui focolai di zanzare di maggiori dimensioni (aree umide, canali, fossi, prati e incolti allagati ecc.) con trattori muniti di canna di gomma per spruzzare il prodotto a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis. Questo prodotto è innocuo per le persone e gli animali compresi gli invertebrati tranne che per le larve delle zanzare e di poche altre famiglie di insetti cugini delle zanzare (ditteri). Per i focolai di dimensioni medie e piccole come caditoie stradali, manufatti e rifiuti abbandonati, copertoni, teloni si utilizzano compresse di un prodotto larvicida innocuo per i vertebrati.

La stagione di presenza delle zanzare urbane come l'Aedes albopictus, o zanzara tigre, e la Culex pipiens, la nostra “zanzara domestica”, è iniziata e considerato che queste specie rimangono vicino ai siti di nascita, è necessario eliminare tutti i possibili focolai. Tutta la cittadinanza è invitata a collaborare chiudendo le raccolte d'acqua piovana nei giardini e negli orti, svuotando regolarmente i sottovasi ed evitando i ristagni sui teloni di copertura e nelle grondaie.

La zanzara tigre sfrutta la presenza della più piccola traccia d'acqua stagnante per cui anche bottiglie ed altri oggetti abbandonati che si trovano ovunque nelle nostre città possono trasformarsi in ambienti idonei alla deposizione mentre  i pesci nei laghetti e nelle fontane ornamentali sono predatori micidiali di zanzare.

Come lo scorso anno il larvicida in distribuzione gratuita per i residenti nei Comuni di Progetto che non è il Bacillus thuringiensis var. israelensis è un prodotto a base di PDMS silicone che forma una pellicola sottile sul pelo dell'acqua impedendo la respirazione delle larve e delle pupe di zanzara che utilizzano l'ossigeno atmosferico e non quello dell'acqua come la maggior parte degli animali acquatici. È da utilizzare solamente nei focolai in cui non siano presenti libellule, pesci o anfibi.

Il prodotto è disponibile presso la sede dell'Ente Parco in via Monte Pirchiriano 54 ad Avigliana che segue il seguente orario: 9.30 - 12 e 14- 15 dal lunedì al giovedì e 9.30-12 il venerdì; previa prenotazione telefonica si può chiedere la consegna a domicilio. Il prodotto si può ritirare anche presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Avigliana, del Comune di Villar Dora e Sant’Antonino di Susa e presso il Municipio del Comune di San Didero dai rispettivi cittadini che fossero interessati.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare all'Ente Parco ai numeri 011.9313000 o 011.4326589 o scrivere una mail a mazzoni@alpicozie.eu.

Comunicato stampa

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