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Economia e lavoro | 28 maggio 2025, 10:05

Grano, Coldiretti Piemonte-: "Prospettive di buona qualità e incremento superfici"

"Incentivare progetti di filiera come Gran Piemonte per ridurre dipendenza dall’estero e garantire una giusta remunerazione agli agricoltori"

Grano, Coldiretti Piemonte-: "Prospettive di buona qualità e incremento superfici"

La campagna cerealicola 2024/2025 si sta per chiudere con segnali complessivamente positivi anche se non mancano elementi di preoccupazione legati soprattutto alle conseguenze degli sfasamenti climatici. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte rispetto al comparto cerealicolo.  

Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero con una superficie di circa 84 mila ettari tra tutte le province, da quella di Alessandria con oltre 34 mila ettari e più di 2 milioni di quintali di produzione a quella di Torino con 19500 ettari e più di 1 milioni di quintali, da Cuneo con 17 mila ettari e 934 mila quintali ad Asti con oltre 9 mila ettari e 540 mila quintali fino alle province del Piemonte orientale con 4 mila ettari e 240 mila quintali.

“In particolare per il grano tenero ci sono buone prospettive di qualità e le superfici coltivate risultano sostanzialmente stabili - ricorda Mauro Bianco, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore cerealicolo-. Alla pioggia di questi mesi è bene, però, che non segua un periodo di temperature troppo elevate e siccità, proprio nel delicato momento della fioritura. Rimane l’incognita prezzo per cui, per far fronte alle oscillazioni di mercato e tutelare gli agricoltori, l’obiettivo è incrementare i contratti di filiera, al fine di valorizzare le produzioni locali di grano e offrire completa tracciabilità ai consumatori che sono sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti”.

“Prosegue il progetto di filiera Gran Piemonte, in collaborazione con il Consorzio Agrario del Nord Ovest, tramite il quale sono già stati seminati oltre 10 mila ettari di frumento tenero – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Risultati in crescita che migliorano di anno in anno e che garantiscono alle nostre imprese sempre più una positiva remunerazione. L’invito è alle agroindustrie virtuose del territorio affinché utilizzino sempre di più grano piemontese locale per prodotti da forno veramente made in Piemonte”.

 

comunicato stampa

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