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Politica | 30 giugno 2025, 19:51

Nuova ondata di forte maltempo su Bardonecchia. Il cordoglio della Regione ai famigliari della vittima

Nel corso del 2023 gli interventi hanno riguardato manti stradali, buche e il ripristino delle carreggiate. Per il 2024 previsti oltre il 35% di fondi in più

Una immagine del nuovo disastro avvenuto a Bardonecchia

Una immagine del nuovo disastro avvenuto a Bardonecchia

«Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza a causa di eventi meteorologici che una volta chiamavamo eccezionali, ma che invece sono sempre più frequenti: ancora oggi una bomba d’acqua ha colpito il Comune di Bardonecchia in maniera improvvisa, provocando danni e purtroppo una vittima. Ai suoi famigliari desideriamo porgere il cordoglio della Regione Piemonte. Alla comunità di Bardonecchia, ancora una volta colpita dal maltempo, la vicinanza della Regione. Fin dall’imminenza dell’evento, i nostri tecnici si sono recati sul posto per affrontare l’emergenza e prestare i soccorsi necessari» dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«Sono in costante contatto con la sindaca di Bardonecchia e con gli uomini della nostra protezione civile a Bardonecchia – spiega l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi – che dopo aver prestato i soccorsi necessari sono già al lavoro per una prima stima dei danni».

In seguito all’evento dell’agosto 2023 la Regione Piemonte ha autorizzato e finanziato nel Comune di Bardonecchia, tramite il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, 54 interventi per un totale di oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio. Nel giorno in cui un nuovo grave evento meteorologico si è abbattuto sul Piemonte, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le forti piogge di aprile e stanziato i primi 18 milioni destinati al Piemonte. Le risorse sono destinate a coprire le somme urgenze già attivate dagli enti locali per fronteggiare i danni immediati e ripristinare i servizi essenziali.

Il Dipartimento nazionale ha inoltre comunicato che una seconda tranche di risorse potrà essere stanziata entro il mese di luglio, per finanziare ulteriori interventi in corso di ricognizione. La Regione Piemonte, insieme agli uffici decentrati e agli enti locali, è già al lavoro da diverse settimane per implementare la documentazione necessaria e consentire così a tutti i soggetti coinvolti di essere ristorati.

«Ringraziamo il Dipartimento nazionale di Protezione Civile e il Ministro Musumeci  – aggiungono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – Il confronto costante con il Dipartimento e la disponibilità alla seconda tranche di interventi già a luglio ci permette di sostenere con maggiore efficacia i territori. Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale che vogliamo valorizzare».

«La Sindaca di Bardonecchia ancora una volta oggi impegnata con tutte le forze per difendere la comunità. Il dissesto si prevede con un buon allertamento e la decisione di far restare tutti in casa è giusta. Uncem si unisce alla comunità del paese e soprattutto ai famigliari della vittima. La complessità della situazione riguarda tutti. Non solo Bardonecchia. Tutta la montagna è unita, è sodale, è vicina. Come lo deve essere Torino. La Città è con loro. Bardonecchia che soffre e che piange un morto è Torino che soffre. Tutto il Piemonte una sola comunità. Quando lo capiremo tutti e tutte, sarà tardi. Ma questa coesione attorno alla montagna e alle comunità e alle Amministrazioni è decisiva per capire le geografie e per investire bene le risorse che andranno sbloccate. Troppi, in Italia, 8 miliardi fermi per la tutela del territorio e la protezione dei versanti. Investire nel Piano di Adattamento ai Cambimenti climatici è una ulteriore urgenza. Di stasera. Non si perda tempo. Bardonecchia ci guida»: lo  affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Cinzia Gatti

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