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Sanità | 03 luglio 2025, 18:38

La sanità cambia volto, avanti con il polo materno-infantile Oirm-Sant’Anna

Lunedì confronto tra Regione, Università e professionisti per definire i prossimi passi del progetto

La sanità cambia volto, avanti con il polo materno-infantile Oirm-Sant’Anna

Il progetto per la creazione di un nuovo ospedale materno-infantile a Torino fa un passo avanti: i commissari Thomas Schael (Città della Salute e della Scienza di Torino) e Giovanni Messori Ioli (Ospedale Infantile Regina Margherita) confermano il pieno sostegno allo scorporo dell’Oirm dalla Città della Salute, con l’obiettivo di costruire un nuovo Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) specializzato in cure pediatriche e ginecologiche.

La nuova realtà nascerà unendo le competenze dell’Oirm e del Sant’Anna, già il più grande punto nascita d’Italia. Una sinergia pensata per valorizzare le eccellenze cliniche, scientifiche e di ricerca, in un contesto innovativo per il panorama sanitario piemontese e nazionale.

Il percorso è complesso: non esistono precedenti simili in Piemonte o in Italia e sono in corso approfondimenti amministrativi e gestionali. Lo studio iniziale firmato dai due Commissari, recentemente ripreso dai media, è ancora preliminare. Seguirà una valutazione tecnica più approfondita in collaborazione con la Regione Piemonte, l’Assessorato alla Sanità e l’Università.

Resta chiaro che i percorsi oncologici femminili non verranno trasferiti, ma resteranno in capo alla Città della Salute. In questo ambito è prevista una riorganizzazione della Breast Unit, con la nascita di una nuova Struttura complessa di Chirurgia senologica e ricostruttiva universitaria, finalizzata ad ottenere la certificazione Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialists), garanzia di qualità per i trattamenti senologici.

Lunedì 7 luglio alle 18.30 si terrà un incontro con tutti gli attori coinvolti - professionisti, Università e assessorato - per condividere ulteriori dettagli sul progetto. Infine, per rafforzare la rete pediatrica del Nord-Ovest, i vertici dell’Oirm e la direttrice Franca Fagioli hanno avviato un confronto con l’ospedale Gaslini di Genova, con l’obiettivo di collaborare su progettualità comuni e integrazione delle competenze.

Con questa riorganizzazione, Torino punta a due poli d’eccellenza: uno per la salute materno-infantile, l’altro per la senologia e la diagnosi precoce, entrambi con ambizione di rilevanza nazionale.

Redazione

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