In un tempo attraversato da inquietudini, il Teatro Colosseo rilancia con una stagione che si fa racconto collettivo, emozione condivisa, spazio vivo e aperto alla città. Con oltre cinquanta titoli già annunciati — e altri in arrivo con l'autunno — la stagione 2025–2026 si conferma come una delle più ricche e trasversali del panorama teatrale nazionale.
Una visione pop ma profonda
A guidare la programmazione è la visione di Claudia Spoto, direttrice artistica e da quest’anno anche presidente di ATIP – Associazione Teatri Privati Italiani. Il suo obiettivo: costruire un “pop theatre” dove leggerezza e pensiero convivono, "dove l’accessibilità non significa superficialità, ma apertura, qualità e inclusione".
Con oltre 140 giornate di programmazione e una media di 1.130 spettatori a serata nella stagione appena conclusa, il Colosseo si conferma una delle piazze culturali più amate di Torino.
Tra intelligenza artificiale, comicità e resistenza femminile
Ad aprire la stagione sarà, il 30 settembre, Alessandro Cattelan, che presenterà il suo Benvenuto nell'AI!, spettacolo di debutto al Colosseo che esplora con ironia il rapporto tra umanità e intelligenza artificiale. Una riflessione condivisa anche da Giorgio Panariello con E se domani... (25, 26 e 28 ottobre) e da Gio Evan con L'affine del mondo (18 novembre), concerto-monologo tra poesia e fisica quantistica.
Tra i momenti più attesi, Prima Facie di Suzie Miller (25-26 marzo), diretto da Daniele Finzi Pasca, storia intensa e attualissima su verità, giustizia e resistenza femminile. Da non perdere anche Lapocalisse con Valerio Aprea su testi di Makkox (30 novembre), Miracoli con Massimo Recalcati (30 gennaio) e Alberi, progetto poetico-divulgativo di Giovanni Storti e Stefano Mancuso (20 novembre), diretto da Arturo Brachetti.
Il tempio della comicità intelligente
Il Colosseo conferma il suo legame con la stand-up e la comicità d’autore: torna Angelo Duro (6–21 dicembre) con una lunga tenitura natalizia, ma anche Luca Ravenna (23-24 gennaio), Eleazaro Rossi (9 maggio), Antonio Ornano (9 ottobre), Katia Follesa (10-11 aprile) con uno show firmato da Angelo Pintus, Nino Frassica (14 marzo) e tanti altri, dai PanPers (2 aprile) a Massimo Lopez & Tullio Solenghi (25 gennaio).
Le storie personali che diventano universali
Numerosi anche gli spettacoli a metà tra monologo, diario e sguardo collettivo: da Chiara Francini (Forte e Chiara, 18 marzo) a Beatrice Arnera (Intanto ti calmi, 27-28 gennaio), da Drusilla Foer (Venere Nemica, 14 aprile) a Pierluca Mariti (18 ottobre), passando per il duo surreale Nuzzo e Di Biase (11 marzo) e per il ritorno teatrale di Claudio Bisio (6–8 febbraio) con La mia vita raccontata male, da Francesco Piccolo.
Musica d’autore e live indimenticabili
Anche la musica è protagonista: da Carmen Consoli (22-23 ottobre) a Cristiano De André (3 dicembre), da Marco Masini (31 ottobre) a Raf (8 novembre), Filippo Graziani (12 novembre), Niccolò Fabi (15 ottobre), Rkomi (25 novembre), Nomadi (31 gennaio), Angelo Branduardi (24 ottobre), fino ai grandi ritorni di Break Free (17 aprile) e del musical We Will Rock You (16-18 gennaio).
Tra parole, pensiero e provocazione
Non manca lo spazio per chi usa la parola come strumento critico e riflessivo: Concita De Gregorio ed Erica Mou (7 ottobre), Sabina Guzzanti (2 dicembre), Umberto Galimberti (17 marzo), Marco Travaglio (7 maggio), Luca Bizzarri (13 novembre), e il toccante omaggio a Kobe Bryant firmato da Federico Buffa.
Originale e sorprendente anche il debutto teatrale di Joe Bastianich (15 novembre) con Money – il bilancio di una vita, viaggio tra denaro, identità e destino.
Per le famiglie e la memoria collettiva
Spazio ai più piccoli durante le feste con Carolina (Un magico Natale, 4 gennaio), Tra sogni e desideri con Diana Del Bufalo e la voce narrante di Francesco Pannofino (5 gennaio), e il ritorno internazionale de The Opera Locos (31 dicembre e 1 gennaio).
Chiudono la stagione due omaggi alla memoria culturale italiana: Pignasecca e Pignaverde di Tullio Solenghi (18 aprile), e Da quarant’anni fra la via Emilia e il West (16 aprile), con i musicisti di Francesco Guccini e la partecipazione di Lodo Guenzi.
Il Capodanno
Un Capodanno fuori dagli schemi, travolgente e irresistibile: The Opera Locos, produzione firmata dalla compagnia spagnola Yllana, è l’occasione per vivere l’ultima sera dell’anno a teatro in modo originale e divertente. Cinque cantanti lirici, dotati di straordinaria tecnica e irresistibile carisma comico, si ritrovano sul palco per interpretare i grandi classici dell’opera. Ma quello che dovrebbe essere un concerto solenne si trasforma ben presto in una rocambolesca battaglia di ego, equivoci e rivalità.
Una comunità che si ritrova
"Ogni anno ci colpisce vedere come il pubblico ci scelga non solo per i nomi, ma per l’idea di teatro che rappresentiamo", dice Claudia Spoto. "Il Colosseo è un luogo in cui si torna, una comunità che si ritrova. E ogni volta, è una festa".
Info, carnet e card
I biglietti saranno in vendita dal 26 giugno sia in teatro che online su www.teatrocolosseo.it. Novità della stagione è il Primo Carnet 25/26, che consente di scegliere 5 spettacoli a prezzo scontato del 20% (disponibile fino al 1° settembre). Confermata anche la Colosseo Card, da acquistare o regalare per vivere la stagione in piena libertà.