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S. Paolo / Cit Turin | 10 settembre 2025, 09:32

Scorribande notturne nei giardinetti: "Rafforzate i controlli"

Gli ex Venchi Unica ancora nel mirino tra rifiuti e monopattini abbandonati

Il consigliere Troisi nel giardino ex Venchi Unica

Il consigliere Troisi nel giardino ex Venchi Unica

Ai giardini ex Venchi Unica di zona Aeronautica, tra le vie Fenoglio, Milo e Soldati, continuano le scorribande serali dei ragazzini. Un trend che dura da tre mesi e che potrebbe finire con l'inizio della scuola (e la fine dell'estate). Tuttavia, al momento, tra le panchine e per terra rimangono i resti delle serate goliardiche: rifiuti, lattine, sacchetti e anche qualche monopattino abbandonato.

Ennesima denuncia

A denunciare la situazione sono soprattutto i residenti dei palazzi che affacciano sull’area verde: “Ogni notte la stessa storia - racconta una signora -. Urla, bottiglie che si rompono, qualcuno che accende piccoli falò. Al mattino ci svegliamo in mezzo a una discarica”. Un’altra testimonianza conferma: “L’altra volta hanno portato persino un divano dentro i giardini. Qui non si riesce più a riposare”.

La proposta

Il problema non è nuovo. Da anni il Supercondominio che riunisce i palazzi attorno ai giardini lamenta degrado e disturbo della quiete pubblica, tanto che già tre anni fa era stato deliberato un progetto da oltre 50mila euro per chiudere l’area con cancellate e ingressi regolamentati. L’iter burocratico, però, non è ancora arrivato al traguardo. "Siamo fermi - spiega Gianfranco De Favero, uno dei residenti più attivi -, perché nelle ultime due assemblee del supercondominio non abbiamo raggiunto i millesimi necessari per deliberare questa spesa straordinaria".

Alcuni frequentatori - secondo le testimonianze raccolte - arriverebbero persino da altri quartieri, come Barriera di Milano, scendendo dal bus 62 per radunarsi fino a tarda notte.

Più controlli

L’area è già stata più volte attenzionata da polizia municipale e carabinieri, ma secondo i residenti i blitz occasionali non bastano. La richiesta è chiara: più controlli costanti, non solo a ridosso delle lamentele.

Un appello raccolto anche dal consigliere M5s della Circoscrizione 3, Valentino Troisi, che dichiara: “I cittadini non possono continuare a vivere in questa situazione di disagio. È necessario intensificare i pattugliamenti serali e valutare un presidio più regolare della zona. I giardini devono tornare a essere un luogo di socialità sana, non un problema per il quartiere”.

Intanto le famiglie attendono il voto finale sul progetto di chiusura dell’area verde. Un piano che per molti rappresenta l’ultima speranza per riportare un po’ di serenità nel quartiere.

Philippe Versienti

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