A Torino il turismo continua a crescere e la dimostrazione arriva dai dati di agosto: +8,3% di occupazione degli alberghi rispetto al 2024, dato secondo soltanto al 2022 e di dieci punti superiori agli anni pre Covid. I dati sono dell'ente Turismo Torino e Provincia, presentati alla commissione turismo e lavoro del Consiglio Comunale, presieduta da Lorenza Patriarca.
Gli eventi sportivi fanno da traino
Agosto 2025 è stato anche un mese di eventi sportivi, spalmati su tutto l'anno proprio per mantenere alta la presenza turistica. Il mese si era infatti aperto con i mondiali di twirling e chiuso con il quadrangolare di pallavolo Fipav Cup Men Elite, con il culmine della partenza della Vuelta dal 21 al 23 agosto e l'avvio della Serie A di calcio il 24 agosto, con la Juve che ha ospitato il Parma. Dai dati si evince che l'occupazione degli alberghi ha avuto picchi fino all'80% in occasioni degli eventi, con il minimo toccato il 17 di agosto col 40%.
"Sono una serie di eventi - ha commentato l'assessore allo sport e ai grandi eventi Mimmo Carretta - che ci hanno permesso di raggiungere l'obiettivo che ci eravamo dati: spalmare gli eventi durante l'anno anche in un periodo complicato come agosto, e che si trasformassero in un trend e non in picchi annuali. Questo per fare in modo che Torino sia una meta appetibile anche ad agosto, come dimostrato dal quasi +10% delle strutture alberghiere e che ci indica che siamo sulla buona strada".
Il confronto con il pre Covid
Come rivelato da Turismo Torino e Provincia, analizzando i dati della capienza degli alberghi emerge che le camere in città erano occupate per il 68 e 69% a giugno e luglio, valori di poco superiori al 2024, e del 57,3% ad agosto, quando nell'anno precedente era stato del 49%. Il picco ad agosto si era toccato nel 2022 con il 61,8% di camere occupate - dovuto anche alla fine della pandemia - ma il 2025 ha superato anche il 55,6% del 2023. La media degli anni precedenti al Covid erano molto più basse, intorno al 45% dal 2016 al 2019.
Marcella Gaspardone, direttore di Turismo Torino e Provincia, ha anche evidenziato come la durata media sia aumentata: di poco sotto ai 5 giorni per persona in tutti e tre i mesi estivi. Il dato si riferisce agli affitti delle locazioni turistiche (è più basso per gli alberghi), anch'esse analizzate a partire da settembre 2024. Nel caso del sito di case vacanza, inoltre, non c'è differenza di percentuale di occupazione nei tre mesi estivi, e anzi ad agosto è più alta che a giugno (40% contro 38%, quando ad agosto lo scorso è stata del 36%).
Ad aumentare sono anche i prezzi delle camere: nel caso delle locazioni turistiche sono passati dai 94€ di media ad agosto 2024 a ben 134€, mentre per gli alberghi la tariffa media giornaliera è passata da 87 a 95€, quando dal 2016 al 2019 era di 68€ a notte.
La permanenza media dei visitatori
"Emerge un dato positivo sulla permanenza media dei visitatori - ha concluso l'assessore al commercio Paolo Chiavarino - L'aumento medio del prezzo degli scontrini e l'aumento degli stranieri sono altri indici positivi. È evidente che la ricaduta degli aspetti positivi tocca soprattutto l'area centrale, ma consentirà di allargare i benefici anche sulle aree periferiche".
"Il numero di turisti è in aumento – ha commentato il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Domenico Garcea – ma ciò non si riflette in maniera significativa sui risultati economici dei negozi, sia del centro che delle aree più periferiche. Lo dimostrano i dati relativi alle chiusure di esercizi commerciali registrate nell’ultimo biennio, la crescente trasformazione di attività in alloggi per brevi soggiorni come gli Airbnb e la presenza sempre più evidente di numerosi locali sfitti. Attendiamo ancora eventi realmente nuovi promossi dalla Giunta Lo Russo: sono ormai tre anni che Torino continua a vivere grazie a manifestazioni programmate dalle amministrazioni precedenti".