Quest’anno la vostra intenzione è quella di organizzare un cenone di alto livello per festeggiare adeguatamente Capodanno e stupire tutti i vostri invitati? Allora il consiglio migliore da seguire è quello di puntare per una volta sulle prelibatezze gastronomiche della vostra città, ovvero Torino.
Tra golosità e piatti più ricercati per il Cenone di Capodanno, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta: in fondo, la cucina piemontese è conosciuta un po’ in tutto il mondo, ma ci sono alcuni piatti che, se preparati con la dovuta cura e attenzione, possono davvero lasciare a bocca aperta tutti i vostri commensali, a partire dall’antipasto gianduia fino ad arrivare agli agnolotti di Vicciola.
I primi piatti: la scelta degli agnolotti
Si tratta di un menù che funziona benissimo anche nel caso in cui non vogliate mettervi ai fornelli, ma magari decidiate di fare affidamento sulla vostra gastronomia di fiducia. Ad esempio, come primo il consiglio è quello di puntare sugli agnolotti con ripieno di Vicciola: per chi non lo sapesse, si tratta di una razza bovina piemontese, il cui allevamento avviene a base di nocciole. Si tratta di un piatto che prevede l’impiego di un numero ridotto di ingredienti e ovviamente di elevata qualità. In questo caso, a fare la differenza, oltre a quanto detto sopra, sono anche le modalità con cui va servito questo piatto. Infatti, gli agnolotti vanno serviti giusto con un pizzico di burro e un quantitativo adeguato, ma non esagerato altrimenti il sapore della carne passerebbe immediatamente in secondo piano, di Parmigiano Reggiano.
Un classico come il vitello tonnato e l’antipasto gianduia
Per tutti coloro che vogliono scegliere per il cenone di Capodanno la tradizione e puntare su sapori più genuini possibili, la cosa migliore da fare è quello di optare per il vitello tonnato tra gli antipasti. Un grande classico, sempre molto gustoso e saporito e, naturalmente, anche molto apprezzato da parte dei commensali. Ne esistono anche numerose versioni gourmet in alcune gastronomie torinesi. La carne di vitello, particolarmente morbida, si presta molto bene ad essere cotta insieme a delle erbe aromatiche e del vino bianco. La salsina? Si prepara utilizzando rigorosamente solo le uova e il tonno.
Tra insalata russa e acciughe al verde
Uno degli antipasti più gettonati di tutte le feste, non solo del Cenone di Capodanno: stiamo facendo riferimento inevitabilmente all’insalata russa, però nella versione alla piemontese. Il consiglio è quello di utilizzare sempre un buon mix di verdure, a patto di accertarsi che siano di stagione e provenienti dal territorio. Il condimento non può essere rappresentato dalla maionese, ma ad una condizione: dovete farla in casa, così vi verrà ancora più buona.
Quando si parla di alimenti tipici all’interno della cucina piemontese, non si possono non inserire le acciughe. Nonostante il Piemonte non abbia alcuno sbocco sul mare, in realtà le acciughe vengono utilizzate in un gran numero di piatti. Il motivo è presto detto: diversi secoli fa, le acciughe venivano “importate” dalla Liguria e, con il passare del tempo, ecco che anche la cucina piemontese le ha cominciate a usare con sempre maggiore frequenza. Al punto tale che, oggigiorno, le acciughe sono diventate delle vere e proprie protagoniste di alcuni piatti, come ad esempio le acciughe al verde. Si tratta di una pietanza che viene preparata con un condimento a base di aglio, peperoncino e salsa al prezzemolo.
Se volete davvero stupire i vostri commensali, allora uno degli antipasti che non possono mai mancare al cenone di Capodanno è indubbiamente rappresentato dai peperoni in bagna cauda. Quest’ultima è la salsa più importante di tutta la cucina piemontese e si prepara con un condimento a base di aglio, pasta di acciughe e olio.
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