Corso Svizzera, addio buche? Solo nel 2026. E' quanto emerso nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Circoscrizione 4. Al centro del dibattito, l’interpellanza presentata da Luca Maggia, consigliere di Fratelli d’Italia, che ha sollevato il tema del mancato ripristino del tratto compreso tra corso Francia e piazza Perotti, una delle arterie più trafficate e degradate della zona.
“Durante una commissione dell’autunno 2024 - ha ricordato Maggia -, ci era stato assicurato che i lavori sarebbero terminati entro l’estate 2025. Oggi apprendiamo che, forse, si concluderanno solo a fine mandato. Una risposta che lascia interdetti e non dà certezze ai cittadini che da anni chiedono un intervento urgente su un’area in condizioni vergognose”.
Lavori rinviati ma ampliati
Marcello Badiali, coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 4, e il presidente del centro civico, Alberto Re, confermano un nuovo slittamento dell’intervento. Che, tuttavia, verrà potenziato.
“È vero - hanno spiegato -, sono tre anni che ci lavoriamo. Ma oggi possiamo dire che il progetto verrà realizzato, e in una versione più ampia rispetto a quella iniziale. In cambio del ritardo, infatti, ci sarà un’estensione dell’intervento”.
Secondo quanto precisato, il tratto ovest di corso Svizzera, verso il centro città (da piazza Perotti a via Balme), è già stato completato, mentre il tratto est (da via Medici a piazza Perotti) verrà realizzato grazie a fondi della Fondazione Crt. Ulteriore step riguarderà via Lessona, da piazza Perotti a corso Lecce.
“Torino Cambia - Spazi che uniscono”
Tutti gli interventi rientrano nel progetto cittadino “Torino Cambia - Spazi che uniscono”, un piano di manutenzione straordinaria del suolo urbano sostenuto da un contributo di 32 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Crt. Le opere, individuate attraverso la collaborazione tra gli uffici comunali e le Circoscrizioni, interesseranno marciapiedi, strade, piazze, banchine e spazi condivisi, e saranno completate nei prossimi 18 mesi.














