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Politica | 10 dicembre 2025, 18:24

Regioni e città fondamentali per diffondere l'uso dell'IA nei servizi essenziali ai cittadini

Al Parlamento Europeo relatore è stato Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte: "Servono strategie territoriali per plasmare il futuro dell'IA in Europa in settori chiave come la sanità, i trasporti e l'energia"

Oggi, mercoledì 10 dicembre, il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha adottato all'unanimità un parere sul Piano d'azione europeo per l'intelligenza artificiale (IA), in cui chiede iniziative, investimenti e politiche territoriali per garantire che le città e le regioni possano partecipare pienamente alla trasformazione dell'industria e della società guidata dall'IA. 

I leader locali e regionali hanno evidenziato il loro ruolo essenziale per un'attuazione responsabile dell'IA in settori come l'assistenza sanitaria, i trasporti e l'energia, e hanno sottolineato la necessità di evitare un "divario in materia di IA" tra le regioni. I membri del CdR hanno anche chiesto di creare modelli di IA di proprietà dell'UE che siano accessibili, etici e interoperabili, salvaguardando nel contempo la riservatezza dei dati e il valore pubblico.   

Il parere firmato da Alberto Cirio, inoltre, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle fabbriche di IA, delle gigafactory e dei centri dati e ha esortato gli Stati membri e la Commissione europea a coinvolgere le autorità territoriali nella selezione dei siti, nelle procedure di autorizzazione e nelle consultazioni preliminari per realizzare le nuove infrastrutture. I membri del CdR hanno inoltre chiesto quadri in materia di appalti che favoriscano l'IA sviluppata in Europa. 

Creare spazi di sperimentazione territoriale sull'IA 

Le autorità locali dovrebbero assumere un ruolo guida nelle applicazioni di IA predittive per la salute, la mobilità, l'energia, la sicurezza urbana e la resilienza ai cambiamenti climatici. Sono necessari spazi di sperimentazione normativa e osservatori per testare, monitorare e scambiare in sicurezza le pratiche di IA in tutte le regioni.  

Inoltre, i membri del CdR hanno ribadito il ruolo fondamentale d'iniziative decentrate come i poli europei dell'innovazione digitale e living-in.EU nel fornire competenze pratiche e contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle soluzioni digitali. 

Istituire un fondo per l'IA destinato a città e regioni 

I leader locali e regionali hanno chiesto la creazione di un fondo unico per l'IA destinato agli enti regionali e locali e hanno sottolineato la necessità di ampliare i finanziamenti dell'UE e nazionali per i progetti di intelligenza artificiale. I partenariati pubblico-privato e i modelli di finanziamento innovativi sono essenziali per integrare i finanziamenti pubblici e accelerare gli investimenti in soluzioni basate sull'IA per il settore pubblico.  

Dichiarazione 

Il relatore Alberto Cirio (IT/PPE), Presidente della Regione Piemonte e della commissione Politica economica (ECON) del CdR, nonché presidente della delegazione italiana al CdR: "L'Europa deve accelerare la creazione di un ecosistema di IA dinamico e innovativo per garantire la nostra futura indipendenza e autonomia strategica. Come leader locali e regionali, invitiamo l'UE a investire in un ecosistema di IA sovrano e resiliente, a ridurre la dipendenza dalle tecnologie di paesi terzi e a rafforzare la sovranità industriale e digitale dell'Europa. Ciò include la creazione di fabbriche di IA, laboratori di dati e gigafactory in tutte le regioni dell'UE, sostenuti da orientamenti chiari, maggiori investimenti nelle competenze e modelli di finanziamento aggiornati per prevenire i divari digitali. 

Le regioni e le città svolgono un ruolo chiave nella diffusione dell'IA per i servizi essenziali, dall'assistenza sanitaria e dalla mobilità all'efficienza energetica e alla gestione urbana, attraverso strategie territoriali. Ad esempio, i software basati s

comunicato stampa

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