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Politica | 15 ottobre 2018, 18:01

Case popolari a Torino, FdI: "Prima gli italiani, per stranieri obbligo di residenza da 10 anni"

È questo la proposta di delibera di iniziativa popolare presentata oggi presso l’Urp del Comune di Torino dagli esponenti torinesi di Fratelli d’Italia

Case popolari a Torino, FdI: "Prima gli italiani, per stranieri obbligo di residenza da 10 anni"

 

Modificare il Regolamento del Comune di Torino per l'emergenza abitativa, inserendo per l'accesso l'obbligo di residenza regolare per dieci anni. È questo la proposta di delibera di iniziativa popolare presentata oggi presso l’Urp del Comune di Torino dagli esponenti torinesi di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone (dirigente nazionale FdI) e Augusta Montaruli (parlamentare FdI).

"È ingiusto che oltre metà delle concessioni di case Atc - ha commentato Marrone - con il canale preferenziale dell’emergenza abitativa vadano a stranieri, una percentuale assolutamente sproporzionata rispetto alla quota di residenti: si tratta di case che non vengono assegnate a famiglie italiane, lasciate invece per strada in attesa dei bandi lumaca. Un vera e propria discriminazione al contrario".

"La nostra proposta - prosegue il dirigente nazionale FdI - è identica a quella annunciata da Di Maio come limite di accesso al futuro reddito di cittadinanza,. Vogliamo proprio vedere come si pronunceranno i grillini torinesi in Consiglio Comunale: auspichiamo che non la boccino sconfessando il loro leader".

"Appena gli uffici comunali omologheranno il nostro testo, - ha aggiunto Augusta Montaruli - partiremo con la raccolta delle 1500 firme necessarie con gazebo in tutte le piazze e i mercati rionali, partendo dalle periferie a contatto con la gente".

 

Cinzia Gatti

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