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Eventi | 11 marzo 2019, 15:25

Hamlet pop: una rivisitazione moderna ma fedele della tragedia shakespeariana

La compagnia Nessun Vizio Minore è tornata a San Pietro in Vincoli con la sua ultima fatica

Hamlet pop: una rivisitazione moderna ma fedele della tragedia shakespeariana

Hamlet pop: una rivisitazione moderna ma fedele della tragedia shakespeariana

Ci sono pochi spazi, aperti al teatro, affascinanti quanto San Pietro in Vincoli. Ci sono poche compagnie teatrali, esordienti a Torino, della qualità di Nessun Vizio Minore.

Dal 7 al 9 marzo, in occasione della rassegna Fertili Terreni Teatro, queste due felici realtà si sono riunite, come già accaduto in passato. In questa occasione al tutto si è aggiunto il valore dell'Amleto. Hamlet pop, per la precisione, il testo shakespeariano, rappresentato in chiave moderna ma non snaturato.

Gli attori di Nessun Vizio Minore, diretti dal regista Angelo Scarafiotti, hanno portato in scena il dramma teatrale per eccellenza. I panni del principe di Danimarca sono stati vestiti da Silvia Caltagirone, Patrizia Schneeberger, Davide Bernardi, e Matteo Barbero. Tutti e quattro gli attori, infatti, a turno, hanno interpretato il protagonista, facilmente riconoscibile nel dipanarsi della vicenda, grazie a un particolare dell'abbigliamento: una giacca di pelle adornata di teschi (“follow the white skull”, ha avvertito una voce narrante all’inizio della rappresentazione). E, oltre ad Amleto, gli attori hanno condiviso anche altri personaggi. Il tutto è stato reso possibile dal cambio in corsa (e in scena) dei costumi, prelevati direttamente da due relle appendiabiti presenti sul palcoscenico, senza che mai si perdesse il ritmo della narrazione.

La rappresentazione è stata accompagnata da musiche moderne, pop appunto, e da studiati movimenti in scena, coreografie, com'è tipico dei lavori di questa compagnia. Ma la vera differenza l’hanno fatta loro, come sempre, gli attori: la talentuosa Silvia Caltagirone, in grado di interpretare con facilità disarmante sia il duro Amleto che la fragile Ofelia; il poliedrico Davide Bernardi, capace nel dramma quanto nella commedia; Patrizia Schneeberger dalla voce e lo sguardo intensi; e, infine, Matteo Barbero che per l’occasione ha dato via libera a una vis comica che ha alleggerito il tono ma mai sminuito il dramma.

La coinvolgente messa in scena del regista non ha snaturato la storia più antica del mondo piegandola al gusto popolare più moderno, ma l’ha trasportata nel presente, rendendola, pur mantenendo la fedeltà al testo e al linguaggio, più comprensibile anche ai meno avvezzi al teatro di Shakespeare.

I Nessun Vizio Minore con il loro Hamlet pop hanno compiuto un ulteriore passo avanti nel loro percorso di crescita, nel loro teatro ricercato ma sempre comprensibile, tanto sofisticato quanto desideroso di comunicare, sempre, con tutti.

Rossana Rotolo

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