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Cultura e spettacoli | 20 marzo 2019, 08:47

A San Salvario una “Shahrazàde” 4.0: così la biblioteca dei piccoli riparte con YouTube

L'Associazione Manzoni People, che riunisce i genitori dell'Istituto "Alessandro Manzoni", ha lanciato su Eppela una campagna di crowfunding per la riapertura dello spazio con il supporto di Fondazione Crt

A San Salvario una “Shahrazàde” 4.0: così la biblioteca dei piccoli riparte con YouTube

La principessa delle mille e una notte, dormiente da un anno nel cuore di San Salvario, ha deciso di risvegliarsi. E lo fa dopo un lungo torpore, ma con un’energia rinnovata che guarda ai tempi che cambiano. È partita sulla piattaforma Eppela (www.eppela.com/manzonipeople) la campagna di crowdfunding per riaprire la Biblioteca “Shahrazàde” all’interno dell’Istituto “Alessandro Manzoni”, in corso Marconi 28, chiusa dal 2018 per convenzione scaduta. A lanciarla, i genitori riuniti dal 2010 nell’Associazione Manzoni People, promotrice di iniziative a sostegno della scuola con il coinvolgimento attivo del territorio (tra cui Asai, Agenzie per lo Sviluppo Locale San Salvario Onlus e oratori Ss. Pietro e Paolo e San Luigi).

L’associazione ha lanciato due giorni fa attraverso un video il progetto “La biblioteca dei bambini diventa 4.0”, con il supporto di Fondazione CRT, che ruota attorno a uno sviluppo digitale della “Shahrazàd” con nuove strumentazioni adatte ai tempi moderni. A questo si aggiunge una serie di incontri formativi rivolti ai bambini della scuola secondaria di primo grado, perché imparino ad avvicinarsi nel modo giusto alla materiale bibliotecario digitale. L’intento è di aprire lo spazio il più possibile a tutta la cittadinanza, coinvolgendo anche famiglie esterne alla scuola.

Come fare a rendere una biblioteca attrattiva nei confronti di un target, quello pre-adolescenziale, sempre più a rischio in termini di povertà educativa e culturale?”: questa la domanda da cui Manzoni People è partita. E la risposta non poteva che arrivare dal web, strumento educativo e di crescita se utilizzato con raziocinio.

All’interno del progetto è stato quindi coinvolto lo psicologo Alberto Rossetti, esperto di nuove tecnologie e attento alla sensibilizzazione sull’uso dei social network e alla prevenzione del cyberbullismo. Sarà lui a tenere un ciclo di incontri per genitori e ragazzi, attorno al tema cardine “Le storie di YouTube al centro”.

Oggi – spiegano gli ideatori dell’iniziativa – la vita di un ragazzino gira sempre più attorno alla rete e ai suoi spazi social. Alcuni giovani diventano popolari e vengono seguiti da centinaia di migliaia, in alcuni casi milioni, di persone. Seguire uno youtuber, però, non significa solo esserne fan. Significa instaurare una relazione con quella persona, sentirsi suo amico. L'obiettivo degli incontri è quello di portare i giovani in biblioteca a raccontare queste storie per poter analizzare insieme gli aspetti positivi e negativi delle nuove forme di comunicazione all'epoca del 4.0”. E per l’occasione sarà anche coinvolta una vera star del web, Edoardo Mecca, attore torinese con una pagina Facebook da 630 mila follower e un canale YouTube che conta 50 mila iscritti.

La raccolta fondi scadrà tra 38 giorni. La quota da raggiungere è di 4000 euro, cifra che contribuirà, fra le altre spese, a rifornire la nuova “Shahrazàd” di materiale cartaceo e digitale, dai tablet ai libri, anche dedicati ai nuovi media e come servirsene. E liberamente accessibili anche per le famiglie in difficoltà economiche.

Ma non solo: il contributo economico sarà fondamentale per sostenere un personale bibliotecario qualificato, che tenga aperto in orario serale extrascolastico, e strutturare meglio i locali in un’ottica multimediale. “Siamo mamme e papà che credono in una scuola migliore, viva, capace di accompagnare i bambini lungo il loro percorso scolastico in modo positivo e stimolante”, spiegano i genitori del “Manzoni”. E chissà che la nuova favola non sia già iniziata.

Manuela Marascio

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