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Attualità | 18 luglio 2019, 19:58

Nuovo Lidl in via Borgaro, commercianti spaccati e consiglieri indecisi: il progetto rimane fermo

Oltre alle spaccature e alle incertezze, il progetto rimane fermo in attesa che venga nominato il nuovo assessore all’Urbanistica. La legge 106 però gioca in favore di Lidl

Nuovo Lidl in via Borgaro, commercianti spaccati e consiglieri indecisi: il progetto rimane fermo

Ancora incertezza per il supermercato Lidl di via Borgaro. Il progetto che avrebbe portato alla demolizione della carrozzeria abbandonata all’angolo con via Terni, con la conseguente costruzione di un supermercato di oltre 800 metri quadri di superficie tra ambienti esterni e interni, è attualmente fermo al palo per molteplici motivi.

In primis, la momentanea assenza di un assessore all’Urbanistica porta a un rallentamento naturale delle decisioni politiche. Caduto Montanari, che in passato aveva espresso sia lodi che riserve verso il nuovo supermercato, resta da capire quale possa essere la posizione del nuovo assessore. In secondo luogo poi, l’ultima presentazione di Lidl alla Commissione consiliare comunale ha fatto emergere nuove frazioni tra gli stessi commercianti della zona e alcune incertezze tra le file del Movimento 5 Stelle. Lidl infatti, nello studio commissionato, dice che oltre 20 negozianti hanno dato un parere favorevole all’arrivo del supermercato in via Borgaro ma si tratta di un numero parziale: i commercianti presenti in quella zona sono una cinquantina e sia la presidente dei commercianti di via, che la presidente del vicino mercato di corso Cincinnato hanno criticato l’arrivo dell’ennesimo supermercato che rischia di danneggiare il commercio di vicinato. Una posizione non condivisa da tutti, visto che all’ostracismo e alla diffidenza palesati da alcuni negozianti hanno risposto altri commercianti, convinti che il supermercato possa portare riqualificazione in un’area ormai abbandonata al proprio destino.

Posizioni che, di fatto, trovano corrispondenze all’interno della maggioranza del Movimento 5 Stelle: c’è infatti chi è contrario come Andrea Russi Roberto Malanca e chi, come i consiglieri Antonio Fornari e Antonino Iaria è convinto che il progetto sia virtuoso e possa avere un impatto positivo in una zona poco vissuta. Da tempo, invece, la Circoscrizione 5 si è espressa con parere positivo circa la realizzazione del Lidl in via Borgaro.

Vista la situazione di stallo, una mano a smuovere le cose potrebbe arrivare dalle legge 106: trattandosi di vendita tra soggetti privati e avendo Lidl presentato un progetto decisamente sostenibile e in grado di portare a migliorie nell’area indicata tra bonifica dall’amianto, orti sui tetti, parcheggi e luci led, un eventuale “stop” da parte del Comune verrebbe facilmente ribaltato da un’eventuale ricorso presentato dall’azienda. Ecco perché, al netto delle spaccature e delle incertezze, in via Borgaro i piccoli negozietti potrebbero presto dover convincere con il nuovo supermercato Lidl.

Andrea Parisotto

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