La sospensione del servizio di spazzamento meccanizzato, attivo dal2016, in borgata Parella sta facendo discutere: mentre i comitati spontanei hanno infatti accolto favorevolmente la notizia, altrettanto non si può dire per la Circoscrizione 4, che tramite il presidente Claudio Cerrato ha fatto sentire la propria voce sulla vicenda.
Cerrato, in particolare, ha risposto direttamente a una lettera dell'assessore all'ambiente della Città Alberto Unia in cui, oltre ad annunciare lo stop dopo attenta valutazione tecnica, venivano richieste alla Circoscrizione le motivazioni riguardanti l'avvio del servizio: “La spiegazione – ha risposto – è semplice: la sporcizia nel quartiere. Perché l'assessore ci ha fatto comunque fare il monitoraggio nei mesi di giugno e luglio? Perché è stato sospeso prima della concordata Commissione pubblica sul tema? Senza la pulizia meccanizzata il quartiere sarà più pulito o più sporco?".
Il presidente della 4 è poi entrato nel merito del servizio: “nel 70% delle strade – ha proseguito – ha funzionato anche se, sicuramente, ci sarebbero stati margini per farlo funzionare meglio, apportando alcuni correttivi come il coordinamento con i vigili. Il monitoraggio,inoltre, stava facendo emergere elementi utili al suo miglioramento: sospenderlo senza prima condividerne gli esiti non è corretto”.
A esultare, al contrario, sono i comitati spontanei, che da tempo ne chiedevano la cancellazione: “Tutte le nostre proteste - ha commentatola presidente di Torino In Movimento Federica Fulco, la prima a passare all'azione – sono servite, ora stiamo cercando di capire come si dovranno comportare i cittadini prima della rimozione dei cartelli.Già qualche tempo fa ci chiedevamo quanto fosse utile questo servizio aggiuntivo e se non fosse un metodo per fare cassa facile con le multe”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Lorenzo Paparo di ParellaSud-Ovest: “Per noi – ha aggiunto – è una vittoria, essere ascoltati dall'amministrazione è davvero una grande soddisfazione: prima di avviare un servizio aggiuntivo andrebbe controllato il corretto svolgimento di quello ordinario, ad esempio con la nostra proposta di istituzione delle sentinelle del territorio”.