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Scuola e formazione | 10 ottobre 2019, 18:30

Amazon punta sull'ecosostenibilità e cerca nuove idee al Politecnico di Torino: "Ragazzi, pensate fuori dagli schemi"

Al via la quarta edizione dell'Innovation award che coinvolge anche Politecnico di Milano e università di Tor Vergata, a Roma. Rejjal: "Torino non ha ancora vinto, è il momento di farlo!". I vincitori andranno a visitare il quartier generale di Seattle

Amazon punta sull'ecosostenibilità e cerca nuove idee al Politecnico di Torino: "Ragazzi, pensate fuori dagli schemi"

Politecnico di Milano, Tor Vergata a Roma e Politecnico di Torino. Ecco le tre riserve di caccia all'interno delle quali Amazon torna alla ricerca di buone idee per la quarta edizione di "Amazon Innovation award 2019". Una competizione che quest'anno si amplia anche alla Francia, con il coinvolgimento di tre atenei.

"Fin qui Torino non ha mai vinto: non sta bene! Anche io mi sono laureato qui", rompe il ghiaccio Tareq Rajjal, direttore regionale di Amazon Transport Services per il Sud Europa, accompagnato da Guido Perboli, docente presso il dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino.

Caccia di idee non per modo di dire, visto che il colosso dell'e-commerce punta proprio al coinvolgimento degli studenti degli atenei nella realizzazione di elaborati originali sull’automazione dei processi nei centri di distribuzione. "Servono intuizioni e visioni nuove, anche al di fuori di quelli che sono gli schemi, altrimenti oggi non esisterebbe nemmeno Amazon", aggiunge Rajjal.

Nelle prossime settimane tutti gli studenti che decideranno di raccogliere la sfida degli Innovation Award avranno l’opportunità di visitare il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte per vedere con i propri occhi come lavora l’azienda. I ragazzi dovranno raggrupparsi in squadre si tre persone, elaborando un progetto originale focalizzato sulla sostenibilità. In particolare viene chiesto loro di ideare una soluzione innovativa per i processi di Outbound (prelevamento dei prodotti, impacchettamento e spedizione) e dei resi che sia il più efficiente possibile e al tempo stesso consenta l’abbattimento delle emissioni di CO2. Il focus sul tema della sostenibilità ambientale è perfettamente in linea con The Climate Pledge, l’impegno concreto assunto dall’azienda per raggiungere i risultati dell’accordo sul clima di Parigi con 10 anni di anticipo. 

“Abbiamo smesso di stare nel gregge su questo tema: abbiamo deciso di utilizzare le nostre dimensioni e scala per fare la differenza", ha dichiarato Jeff Bezos, CEO e fondatore di Amazon. “Se una azienda con infrastruttura fisica come quella di Amazon - che consegna più di 10 miliardi di prodotti all’anno - può raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi 10 anni in anticipo, allora qualsiasi azienda può farlo. Parlando con altri CEO di aziende globali sto riscontrando un forte interesse nell’unirsi a questo impegno.” 

Nei prossimi mesi l’ateneo piemontese sarà chiamato a scegliere i tre progetti migliori che andranno a competere a livello nazionale proprio con le proposte vincitrici del Politecnico di Milano e dell’Università di Roma Tor Vergata. I nove progetti finalisti saranno infine valutati da una giuria internazionale composta dai manager dell’azienda secondo quattro criteri: fattibilità, scalabilità, impatto sul cliente e applicabilità delle tecnologie proposte. 

L’annuncio del team vincitore a livello nazionale, che si aggiudicherà la possibilità di volare a Seattle per presentare il proprio progetto ai top manager dell’azienda, avverrà in occasione dell’evento di premiazione previsto per il mese di gennaio presso la sede Amazon di Milano. 

Nel corso degli anni il contest è cresciuto e ha coinvolto oltre 1.000 studenti: la prima edizione del 2016 ha coinvolto solo gli studenti del Politecnico di Milano per poi estendersi nelle due edizioni successive al Politecnico di Torino e all’Università di Roma Tor Vergata i cui studenti si sono aggiudicati la passata edizione. Quest’anno gli Innovation Award compiranno un ulteriore passo in avanti e coinvolgeranno per la prima volta anche gli studenti francesi dell’École Centrale de Lyon, della Business School EDHEC e dell’università di ingegneria Mines ParisTech che si sfideranno per aggiudicarsi la possibilità di volare a Seattle insieme ai vincitori italiani. 

Fino a oggi Amazon ha investito 1 miliardo e 600 milioni di euro e creato, dal 2010, anno del suo arrivo in Italia, più di 5.500 nuovi posti di lavoro, che diventeranno 6.500 entro la fine del 2019. Il centro di distribuzione Castel San Giovanni, primo sito logistico di Amazon in Italia, è stato inaugurato nel 2011. Nel novembre 2015 Amazon ha aperto il suo centro di distribuzione urbano a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now.

Nel 2017 i centri di distribuzione di Passo Corese (RI) e Vercelli sono entrati in attività: nei due siti Amazon creerà rispettivamente 1.200 e 600 nuovi posti di lavoro a entro tre anni dal lancio per supportare ulteriormente il costante incremento della domanda dei clienti e gestire la rapida crescita dei prodotti disponibili sul catalogo Amazon. Nel 2019 è stato aperto il quarto centro di distribuzione italiano a Torrazza Piemonte (TO) che creerà circa 1.200 posti di lavoro entro i primi 3 anni.

Nel corso degli ultimi due anni, Amazon ha inoltre aperto, insieme a molti altri, anche il deposito di smistamento a Brandizzo. Amazon ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già utilizzata per l’assistente vocale Alexa.

Massimiliano Sciullo

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