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Scuola e formazione | 04 novembre 2019, 12:50

Tagli alle borse di studio, universitari in presidio davanti a Palazzo Lascaris: "Bloccheremo la Regione"

Marco Grimaldi (Luv) aveva lanciato l’allarme per il dimezzamento dei fondi per l’Edisu, con uno stanziamento di appena 13 milioni di euro. Cirio aveva replicato: "Nessun taglio di risorse"

Foto tratta dal profilo "Sì Studenti Indipendenti"

Foto tratta dal profilo "Sì Studenti Indipendenti"

Studenti in presidio questa mattina davanti a Palazzo Lascaris contro la riduzione dei fondi per le borse allo studio dell’Edisu. Sono centinaia gli universitari si sono ritrovati davanti al Consiglio Regionale, dove nel pomeriggio è prevista una seduta straordinaria sul referendum per abrogare la quota proporzionale del Rosatellum, per “ribadire che non vogliamo tagli al diritto allo studio”.

La scorsa settimana il capogruppo regionale di Luv Marco Grimaldi aveva lanciato l’allarme per il dimezzamento dei fondi per l’Edisu, con uno stanziamento di appena 13 milioni di euro. Il Presidente Cirio aveva replicato che non erano state tagliate risorse, spiegando che la Regione stava lavorando affinchè l’ente arrivasse “ad avere una capacità di spesa pari all’incasso, che non ci sia più avanzo di amministrazione “.

Attualmente l’Edisu ha un residuo attivo di circa 15 milioni di euro, già erogati dalla Regione. La giunta chiede dunque di attingere a questo "tesoretto" per pareggiare lo stanziamento complessivo, che rimane di 26 milioni di euro. 

Rassicurazioni che non convinto gli universitari, oggi in protesta quindi davanti a Palazzo Lascaris. “Oggi – scrivono su Facebook “Sì Studenti Indipendenti”, postando le foto della manifestazione – non contratteremo con la Regione sulle vite di 14mila studenti, che quest’anno hanno richiesto le borse di studio in questa regione”. “Loro tagliano le borse, noi blocchiamo la regione”.

“La Giunta Cirio oggi ha sbugiardato una volta per tutte gli allarmismi fake della sinistra che aveva annunciato agli studenti universitari piemontesi un taglio delle borse di studio per l’anno accademico in corso. Ma in attesa che il Pierino di LEUV trovi qualche altro lupo immaginario cui gridare abbiamo colto l’occasione per pretendere chiarezza sul bilancio EDISU perché un ente strumentale con un avanzo di milioni di euro a bilancio non è normale: cosa dire dei oltre 6 milioni di avanzo destinati agli investimenti?”, ha commentato Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.

Cinzia Gatti

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