I torinesi pagano più di 2.000 euro all'anno tra bollette, internet e assicurazione dell'auto e della moto. A dirlo sono i dati raccolti da Facile.it. Secondo il portale, a Torino in media una famiglia spende 751 euro all’anno per il gas, 406 per l’energia, più di 330 per l’Adsl, tra i 334 e i 602 per l'assicurazione. E in più, a pesare sul bilancio familiare, ci sono le tariffe telefoniche e il traffico dati per gli smartphone.
Assicurazioni auto e moto
Secondo i dati rilevati, a settembre il premio medio RC auto nella città di Torino era di 602 euro, valore in calo del 9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nonostante il calo, però, per assicurare un’auto occorre ancora l’8,3% in più rispetto alla media regionale.
Una riduzione arriva anche dal fronte dell’RC moto; negli ultimi dodici mesi le tariffe sono diminuite e, a settembre, per assicurare una due ruote a Torino e provincia servivano, in media, 334,89 euro, vale a dire il 7,45% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Telefonia
Nei primi sei mesi del 2019 la spesa media mensile sostenuta dalle famiglie torinesi è stata pari a circa 27,7 euro, per un costo complessivo annuale stimato pari a 332,20 euro, valore in linea con quanto pagato nel 2018.
Energia e gas
Per quanto riguarda i consumi energetici, prendendo in considerazione il consumo medio annuo di una famiglia residente a Torino e provincia (1.862 kWh), la spesa mensile rilevata nei primi 9 mesi del 2019 è stata pari a circa 33,86 euro; il peso totale delle bollette energetiche, a fine anno, sarà pari a circa 406,30 euro, importo in linea con quanto speso nel 2018.
Dall’analisi della bolletta del gas, considerando i consumi medi annuali di una famiglia torinese (900 smc), emerge che la spesa media mensile nei primi 9 mesi dell’anno è stata pari a 62,62 euro; in questo caso, il costo complessivo annuale risulterà pari a 751,42 euro, ovvero il 7,5% in meno rispetto allo scorso anno.
“Obiettivo dei Facile.it - spiega l'amministratore delegato Mauro Giacobbe – è comprendere meglio le esigenze dei clienti e dare la possibilità di risparmiare, anche a un pubblico non ancora abituato a usare gli strumenti di comparazione online”.