Secondo i dati presentati dalla Regione sull’andamento del raccolta differenziata in Piemonte, il 2018 si è chiuso con un aumento dell’1.6% raggiungendo a livello regionale il 61.2% della quantità di raccolta differenziata, con Novara provincia più efficiente al 76% e Alessandria ultima al 53%.
Dai dati pubblicati, emerge un ottimo risultato per l’area servita da Cidiu Servizi: nei 17 comuni soci a nord‐ovest di Torino la raccolta differenziata è aumentata di un punto percentuale rispetto al 2017, raggiungendo una media del 65.8% e centrando con due anni di anticipo l’obiettivo della legge regionale, che è del 65% entro il 2020. Sul territorio non mancano punte di eccellenza come il comune di Villarbasse, dove la raccolta differenziata arriva a toccare il 76,4%.
Ma quanti sono i rifiuti prodotti? Gli oltre 4.3 milioni di abitanti della Regione Piemonte hanno prodotto nel 2018 2.1 milioni di tonnellate di rifiuti, una media di 498 kg pro capite. Nell’area servita da Cidiu Servizi, risulta che ciascun abitante produce meno rifiuti: 477 kg pro capite. “Il dato è positivo se confrontato con la media piemontese ‐ spiega l’Amministratore Delegato di Cidiu Servizi Riccardo Civera ‐ ma bisogna continuare ad impegnarsi per ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti prodotti se vogliamo raggiungere l’obiettivo 2020 di 455 kg pro capite”.
Il rifiuto più raccolto nei comuni serviti dal Cidiu Servizi è l’organico, con 72 kg pro capite. Seguono la carta (51 kg), il verde (37 kg), il vetro/lattine (36 kg) e la plastica (27 kg). Tutti i cittadini possono accedere ai dati relativi alla produzione ed allo smaltimento dei rifiuti urbani nell’area servita da Cidiu Servizi visitando il sito cidiuservizi.to.it