Più multe nel 2020 e maggiori entrate nelle casse comunali. E’ questo il dato che emerge dall’illustrazione del bilancio di previsione presentato questa mattina dalla sindaca Chiara Appendino, depositaria di deleghe come la gestione della polizia municipale.
Di fatto, è previsto un incremento delle entrate connesse a multe e sanzioni di 4,4 milioni di euro: si passerà infatti dai 43.5 milioni incassati nel 2019 ai 47,9 milioni nel 2020. Le ragioni dell’aumento del circa 10% rispetto all’anno precedente? Le politiche portate avanti dalla Giunta. Ad ammetterlo è la stessa sindaca Appendino: “E’ l’effetto delle politiche che abbiamo più volte spiegato e raccontato nell’ultimo periodo”.
Un esempio concreto è l’installazione dei T-Red in città. Tre sono già stati accesi la scorsa settimana e altri semafori dieci entreranno ufficialmente in funzione entro la primavera-estate del 2020. Visto l’elevato numero di contravvenzioni, è probabile che, riscossioni permettendo, la cifra degli incassi relativi alle multe sia destinata a salire. Stimare un dato preciso è al momento possibile anche perché, secondo il comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon, “dopo un picco iniziale, è lecito aspettarsi un calo delle contravvenzioni”. Per avere un dato più certo e consolidato bisognerà quindi aspettare il 2021.
L’altro aspetto che dovrebbe incidere maggiormente sull’aumento delle entrate da sanzioni sono i cosiddetti “vigilini”, ossia il personale nelle strade che si occupa di comminare multe per malasosta. L’aumento dell’incasso previsto grazie al loro lavoro è stimabile in un milione di euro circa. La lotta contro le cattive abitudini degli automobilisti torinesi porterà quindi un triplo effetto: uno legato all’incremento della sicurezza degli utenti della strada, l’educazione di chi la occupa e infine una boccata d’aria fresca per le casse comunali.
La vera sfida sembra però essere quella di riscuotere la cifra legata alle sanzioni. Dal 2017 a oggi è infatti in corso un crollo delle riscossioni spontanee. Si spiegano così gli 800 mila euro di spesa in più previsti verso Soris: la Città insisterà per velocizzare e rendere più efficaci le procedure di riscossione: “Qualche anno fa riuscivamo a farci pagare multe comminate anni prima, oggi andiamo a riscuotere quelle del semestre precedente. C’è stato un miglioramento”.