Dopo il grande successo del capodanno da Guinness World Record nel 2019, Masters of Magic ripropone a Torino, per l’ultima notte dell’anno, uno show sensazionale che vede protagonisti il cinema e la magia. Sul palco allestito in piazza Castello, domani sera, dalle ore 22, si alterneranno alcuni dei migliori artisti a livello mondiale, per un emozionante spettacolo curato e condotto da Walter Rolfo e diretto da Alessandro Marrazzo. Un “veglione” incantato che accende i riflettori su “Torino Città del Cinema 2020”, ripercorrendo, attraverso performance a tema, le tappe più importanti della storia della settima arte, in quattro ore di emozioni magiche.
"Uno spettacolo - spiega Rolfo - non solo di magia, ma che utilizza la magia come linguaggio comunicativo, con una sceneggiatura scritta su misura per il tema scelto della città". Ad aprire lo show, una dedica speciale a George Meliès e al suo “voyage dans la lune”, opera pioniera degli effetti speciali sul grande schermo. E poi il duo Disguido, che si ispira alla comicità di Charlie Chaplin e Buster Keaton; Carlo Truzzi, esperto di ombre cinesi, che rimanda al fascino del precinema; il francese Nestor Hato, tra i migliori manipolatori esistenti; Otto Wessely, una vera istituzione per il mondo della magia, che si è esibito ovunque, dal Crazy Horse di Parigi ai grandi show di Las Vegas; l'eclettico Paolo Carta e il gotico Mago Edgar, che strizza l'occhio alla poetica dark e favolistica di Tim Burto; regista con cui ha lavorato Miguel Munoz, l'ultimo artista assoldato, in "Dumbo".
Masters of Magic, inoltre, ha voluto rendere il Capodanno ad alto tasso di sostenibilità. L’ingresso è libero, ma riservato solo a chi porterà con sé un tappo di plastica da riciclare, come “obolo” da spendere in cambio di una serata da favola, scoprendo così che “salvare il pianeta regala emozioni”.
Infine, la folla radunata domani in piazza potrà davvero assistere a un piccolo “miracolo” di buon auspicio per l’anno nuovo. Degli oltre 10 mila biglietti scritti e appesi alla “Mole di desideri” dagli abitanti di Torino – diverse riproduzioni del monumento-simbolo sparse in punti strategici della città nei giorni scorsi –, le tre richieste più sorprendenti e peculiari verranno esaudite direttamente sul palco, per l’occasione montato su una struttura fluida, a ricordare una pellicola cinematografica, dove immagini e suoni prendono forma.
La Città di Torino ha anche pensato al divertimento per i residenti over 60, con la festa gratuita “Capodanno Insieme” al Palazzetto dello Sport del Parco Ruffini (viale Bistolfi 10). Una serata all'insegna del ballo con l’accompagnamento dell’orchestra, con esibizioni e master class di diverse discipline: dal tango alla classica, passando per i balli caraibici e la disco dance anni ’70.
Gli ospiti, al loro arrivo, saranno invitati a partecipare a un format ispirato al celebre “Musichiere”. I presentatori formeranno due squadre e inviteranno i partecipanti a sfidarsi testando le loro conoscenze sul mondo della danza e sull'universo musicale in genere. In palio gadget e omaggi. Alle 23.45 è in programma un momento istituzionale con countdown seguito dal brindisi di Capodanno a mezzanotte. E poi il ritmo festoso continuerà con i balli di gruppo e le danze latino-americane. A condurre il gala, Orlando Ferraris, direttore artistico del progetto, e Umberto Clivio, conduttore radio-televisivo.
Ma i festeggiamenti non finiscono qui. Mercoledì 1° gennaio, alle ore 11, la Tettoia dei Contadini ospiterà l'ormai consolidato Concerto di Capodanno: protagonista sarà il TOrùn Brass Quintet, che si esibirà in un repertorio vastissimo e per tutti i gusti.
In programma: Giovanni Gabrieli, “Canzona da sonar n. 4”; Jean-Joseph Mouret “Rondeau”; Georges Bizet, “Carmen Suite”; Leonard Bernstein, “Suite da West Side Story”; Philip Sousa, “Washigton Post”; Williams-Creamer, “That’s a Plenty”; Ennio Morricone, “Per un pugno di dollari”. E, ancora, gospel e musiche tradizionali natalizie.