Un nuovo spazio teatrale in cui vedere progetti prendere vita, percorsi di formazione compiersi e spettacoli mostrarsi al pubblico. Nasce il nuovo Teatro-Studio Bunker, a opera della torinese Accademia dei Folli, nel cuore di Barriera di Milano.
Dopo ben 23 anni di intensa attività nel settore, la compagnia ha così deciso di creare un proprio headquarter all'interno dell'ex edificio industriale di via Paganini, recuperato grazie al lavoro portato avanti dall'Associazione Culturale Variante Bunker dal 2012. In seguito alla riconversione degli spazi, infatti, lo stabilimento è diventato un'autentica fucina di espressioni creative, accogliendo numerose iniziative culturali e ludiche, dall'arte allo sport. Il nuovo Teatro-Studio va così a integrarsi con l'attività di circo contemporaneo dello Spazio Flic, le proposte musicali del Bunker, le offerte sportive (dal beach volley al wakeboard) e tutte gli eventi dell'anno all'aperto, dal cinema al Bunker Mini Market.
"È un luogo in continua trasformazione dove si percepisce il movimento, il fermento - ha commentato Carlo Roncaglia, direttore artistico dell’Accademia dei Folli -. Da tempo cercavamo un posto in cui le nostre idee potessero prender forma senza troppi compromessi, concedendoci il tempo necessario per provare e realizzare i nostri spettacoli, per allestirli con la cura necessaria per la parte tecnica. E, spesso, la mancanza di spazi idonei ci ha impedito di mettere in scena il progetto artistico che avevamo in mente. Il Teatro-Studio finalmente ci dà questa possibilità. Le nostre nuove produzioni nasceranno dunque qui, e qui debutteranno nella loro forma definitiva per poi adattarsi ad altri spazi e palcoscenici".
Il Teatro-Studio diventa quindi la sede stabile dalla compagnia, aprendosi anche ad accogliere produzioni esterne e dando una "casa" agli oltre 130 allievi che annualmente frequentano i corsi, dai bambini agli anziani. Da settembre partirà anche una stagione di spettacoli, con un ricco cartellone di musica e teatro, fino a maggio 2021.
Ma lo spazio aprirà al pubblico già prima dell'estate. Il 21 e 22 maggio, infatti, è in programma il debutto della nuova produzione dell'Accademia dei Folli, Dall'altra parte, di Ariel Dorfman. Un’opera sorprendentemente lucida e tragicomica a metà tra il realismo di una situazione «balcanica» (o israeliano-palestinese o berlinese) e la sua trasfigurazione allegorico-metafisica. Un marito e una moglie vivono in una piccola casa di campagna, sotto le bombe di una guerra tra due paesi confinanti. A guerra finita il nuovo confine passa proprio in mezzo all’abitazione, per andare dalla cucina al bagno sono costretti a mostrare il passaporto alla guardia kafkiana (che ricorda molto il figlio che non vedono da anni) che controlla giorno e notte la vita della coppia, la quale non può avere un momento di intimità neanche a letto. Sul palco Enrico Dusio, Giovanna Rossi e Gianluca Gambino, con sonorizzazioni live di Paolo Demontis, per la regia Carlo Roncaglia.