E' un appello accorato quello che arriva dal sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, nei confronti di chi ancora non ha capito la gravità dell'emergenza sanitaria creata dal coronavirus.
"I numeri nazionali, li possiamo vedere tutti, non sono buoni. E anche a Moncalieri, come nel resto del Paese, i casi positivi al Covid-19 crescono. Non chiedetemi quanti sono, sappiate che aumentano ogni giorno", ha scritto sulla sua pagina Facebook il primo cittadino. "Questi casi, compresa la ricerca delle persone con cui sono stati in stretto contatto e quindi da monitorare, sono seguiti dal servizio di igiene e sanità pubblica della nostra Asl. A ognuno dei nostri concittadini colpiti dal virus o sottoposti a misura di quarantena precauzionale, va il mio e nostro sentimento di augurio e vicinanza".
Poi Montagna si rivolge direttamente a coloro che continuano ad uscire di casa, incuranti delle direttive governative. "Se non fosse già chiaro, ribadisco che la situazione è seria. E per uscire dall’emergenza bisogna fare di più. Perché c’è una parte ancora troppo grande di persone che non rispetta le limitazioni del decreto. Ricevo messaggi in cui mi si racconta della difficoltà a stare in casa. Comprensibile, ma siamo in EMERGENZA, non in un gioco di qualcuno che si diverte a impedire alle persone di uscire. Bisogna stare a casa. Il resto (divieto di assembramento, un metro di distanza eccetera) sono regole che valgono solo per gli spostamenti che non si possono EVITARE".
"La regola è stare a casa. Con tutti i sacrifici del caso. Per questo, ringrazio la maggioranza dei moncalieresi che stanno rispettando le misure, nonostante io sappia bene quanto non sia facile privarsi di un pezzo delle libertà a cui siamo abituati", ha aggiunto il sindaco, che poi ha ricordato una novità introdotta dal Governo: "E' stato stabilito che i documenti di identità scaduti o in scadenza avranno valore fino al 31 agosto. Per questa ragione, a Moncalieri abbiamo bloccato gli appuntamenti per le nuove carte di identità. Evitiamo di venire in Comune, che resta aperto, ma solo su appuntamento telefonico".
Intanto, sta andando avanti la sanificazione delle strade ("nel giro di pochi giorni completeremo tutta la città", ha garantito Montagna), mentre a Moncalieri - a differenza di Nichelino e altre città della cintura - non è stata decisa la chiusura di parchi e giardini. Dal 17 marzo sono chiusi gli ingressi secondari dei due cimiteri, con uomini della Protezione Civile a contingentare gli ingressi e applicare le misure restrittive previste dal decreto governativo.
"Aiutiamoci, tutti", ha concluso il sindaco. "La situazione richiede davvero il massimo dello sforzo di oguno di noi".