Cosa pensano i docenti lontano dai loro studenti? Soffrono la loro mancanza? Li sentono?
Da questi interrogativi nasce la campagna social di Enaip Piemonte, caratterizzata dagli hashtag #unmetrodidistanza e #manchiallenaip, lanciata in questi giorni dalle pagine Facebook e Instagram di Enaip Piemonte (e ripostata dalle pagine social dei 16 Centri Enaip dislocati in tutto il Piemonte).
Ogni giorno un post scritto da un formatore, da un tutor, da un collaboratore, per parlare ai propri studenti, senza filtri e senza confini. Un modo per farsi sentire, per far sentire loro una presenza, per ricordargli che non sono soli, per supportarli anche a distanza e per spronarli a non arrendersi.
Docenti e tutor che, proprio come i loro studenti, hanno dovuto affrontare questa novità inattesa, far fronte agli imprevisti, sperimentare le lezioni a distanza, senza mai perdere il sorriso e la voglia di contribuire all’educazione e alla formazione di tutti coloro che li hanno scelti per la loro formazione professionale.
C’è chi ricorda ai meno diligenti di ripassare la lezione o fare i compiti sulla piattaforma. Chi consola, chi suggerisce rimedi per occupare il tempo, chi cerca di esprimere quel senso di vuoto lasciato da aule deserte e corridoi silenziosi. Chi invita a non abbandonare mai il sorriso, chi è orgoglioso di come i suoi ragazzi stiano affrontando tutto questo, chi si rende conto di quanto la vita a scuola riempisse le giornate, a volte anche ben oltre l’orario di lavoro.
Un modo semplice, ma molto efficace, per dire ai loro allievi che loro ci sono, e continueranno a esserci.