Campionesse in passerella, questa mattina al palaCrsaluzzo del Foro Boario, per le valutazioni finali e premiazione della 44° mostra regionale dei bovini di razza frisona italiana e del 12° junior Show regionale, il principale evento frisonista del Nord Ovest.
La manifestazione organizzata in parallelo all 69° Mostra della Meccanica agricola dalla A.r.a in collaborazione con il comune di Saluzzo, nella giornata clou dei festeggiamenti di San Chiaffredo, ha visto sfilare nel ring l’eccellenza del settore, sotto gli occhi di pubblico, allevatori, dei tanti giovani che portano avanti l’azienda di famiglia e del giudice ufficiale Giuseppe Beltramino.
Presenti i migliori allevamenti della regione, 15 in gara (di cui 8 della provincia di Cuneo) e le più belle pezzate bianche e nere, tutte iscritte all’albero genealogico italiano: 91 capi tra vacche e manze.
Tra queste la campionessa vacche 2016: Magnolia Artes Tequila dell’azienda "La Magnolia" di Balma (Venaria) e Berta. L’azienda ha fatto incetta di coccarde ( 9) per il miglior piazzamento nelle diverse categorie oltre ad essersi aggiudicata i riconoscimenti di primo allevatore e primo espositore.
Della stessa azienda anche Magnolia Quadro Tenera (campionessa riserva) che ha vinto nello stesso tempo il premio di miglior mammella vacche adulte. Menzione d’onore Vacche a Fantasy Dado Vela della società agricola Oitana di Scalenghe e premio miglior mammella vacche giovani a Bas Farm Uganda della società agricola di Basano di Airasca.
Nella categoria manze e giovenche, la coccarda di regina a Magnolia Doorman Zumba Et, seguita dalla campionessa riserva Magnolia Doorman Vilma sempre del marchio Magnolia che ha portato a casa anche la menzione d’onore manze e giovenche, insieme ai premi di campionessa e riserva nella categoria vacche giovani.
Commenta il risultato Alessandro Balma dell’allevamento La Magnolia, 450 capi di cui 16 in mostra a Saluzzo, rassegna trampolino di lancio per la prossima competizione nazionale di Cremona. “I nostri sono animali di alto livello genetico, morfologicamente proporzionati nelle loro parti per produrre latte come dai loro caratteri genetici, ma anche in funzione della loro longevità e benessere. Il nostro è soprattutto un lavoro di passione che vuole valorizzare il lavoro di selezione e di alta qualità del prodotto primario: il latte – ha sottolineato portando l’attenzione sulla criticità degli allevatori nell’attuale scenario economico: il basso prezzo del prodotto 30 centesimi al litro, in rapporto ai costi di produzione (una quarantina di centesimi). "Si auspica presto un giusto ritorno economico della produzione, necessario per poter investire negli allevamenti di qualità, in alimentazione, stalle, salute e benessere degli animali."
Nella mostra regionale di Saluzzo, la classifica delle migliori aziende di allevatori ha portato sul podio al 1° posto la società agricola la Magnolia di Balma & c di Venaria; 2° la Società agricola di Oitana di Guido ed Ezio di Scalenghe; 3° la Società agricola di Ceresetta di Allasia e Gianolio, 4°Muri Holstein di Caraglio; 5°Vanzetti Carlo di Candiolo.
Alla manifestazione hanno partecipato i vertici dell’ Apa, il presidente Roberto Chialva, il direttore Tiziano Valperga e il presidente della sezione frisona piemontese Livio Diale, soddisfatti per l’ottimo risultato di presenze e qualità dei capi, tutti a elevato indice genomico nell’ambito della razza Frisona, realtà di primo piano della zootecnia provinciale e regionale.