Si sono concluse positivamente le prove alla stazione di Ciriè e sui treni nella tratta San Maurizio-Mathi, effettuate dai funzionari dell’Ustif e della Regione Piemonte insieme ai tecnici GTT.
Oggi si è svolto il primo giorno di pre-esercizio (i treni viaggiano sulla tratta senza passeggeri) come avviene normalmente al termine dei lavori ferroviari. Le corse di pre-esercizio continueranno nei prossimi due giorni. Al termine di questo periodo, se l’esito sarà positivo, il servizio ferroviario riprenderà sull’intera linea Sfm A da Torino a Ceres.
Nella giornata di sabato verrà quindi comunicata la data di riapertura che potrebbe già essere il giorno successivo, domenica 25 settembre.
La ferrovia era stata interrotta il 9 maggio scorso, a Ciriè a causa di un corto circuito innescato dall’urto con i cavi elettrici da parte di un furgone. A seguito di ciò, il servizio ferroviario è stato limitato alla tratta Torino-San Maurizio mentre la tratta fino a Germagnano è stata coperta con autobus sostitutivi. In questi mesi sono stati realizzati i lavori, particolarmente impegnativi, e successivamente le prove per il ripristino della linea.
“La riapertura completa ed in sicurezza della linea SFMA – afferma Francesco Balocco, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte - rappresenta senz’altro un risultato importante frutto del grande lavoro svolto da GTT e delle imprese impegnate nei lavori, che consentirà a studenti e lavoratori di evitare i disagi dovuti all’interruzione del servizio ferroviario. Un imprevisto ha impedito di riattivarlo in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico come era nei nostri obiettivi, ma quello che conta è che i treni riprendano a circolare”.
“In queste ultime settimane - spiega Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato di GTT - i tecnici GTT, insieme alle imprese esterne, hanno lavorato anche di notte e nei festivi per consentire di riaprire al più presto e limitare i disagi di viaggiatori e pendolari. In particolare hanno lavorato costantemente a fianco dell’azienda le ditte Sinergo, Metal System, NTNET Alstom e CTF. Molto importante è stata anche la collaborazione con RFI (Rete Ferroviaria Italiana, gruppo FS), che ha consentito di reperire materiale necessario nei magazzini di Pisa”.