Questa mattina a Palazzo Civico si è svolta una Commissione sul tema. In agosto ITALIAONLINE, nata dalla fusione di ex Seat PG e ex IOL, ha inviato una richiestadi Cassa integrazione Guadagni Straordinaria. "Sui 1.106 dipendenti", hanno spiegato i sindacati, "le 700 eccedenze dovrebbero essere trattate, secondo l'azienda, con l'utilizzo per 417 lavoratori della cassa integrazione a zero ore per 24 mesi (scadenza il 20 giugno 2018) e per i restanti 283 la cassa integrazione a rotazione (4 giorni mese per 24 mesi)".
Interessati dal primo provvedimento, per la sede di Torino, 163 lavoratori, sui 464 totali. Il timore dei sindacati è che la cassa integrazione :"a zero ore non attiva immediatamente la fuoriuscita dei lavoratori dall'azienda, ma ne paventa la loro espulsione a giugno del 2018". Una soluzione giudicata inaccettabile dai sindacati e dal Comune.
I consiglieri di maggioranza e di minoranza della Commissione hanno deciso in maniera unitaria di presentare un ordine del giorno, che verrà discusso in consiglio. Oltre questo è stato promosso il coinvolgimento dei parlamentari piemontesi sulla questione. L'obiettivo è fissare un confronto con loro prima del 20 ottobre, quando è previsto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, al quale si auspica possano prendere parte gli onorevoli per fare sentire la voce del territorio.