La discarica di Chivasso a Striscia la Notizia

Striscia la Notizia, il popolarissimo programma televisivo di Antonio Ricci condotto da Ezio Greggio e Michelle Hunziker, nella puntata di sabato 16 ottobre ha trasmesso un servizio sulla megadiscarica di Chivasso. L'inviato di Striscia, Luca Galtieri (nome d'arte “Ma perché?”), ha risposto all'appello di alcuni cittadini, preoccupati per l'inquinamento e per il forte incremento di casi di tumori tra la popolazione del territorio circostante: “Abbiamo subito di tutto – scrivono nella lettera inviata a Striscia -. Drammi ambientali, incendi, inquinamento delle acque, svalutazioni immobiliari, ma soprattutto un forte incremento dell'insorgere di patologie tumorali. Una discarica che, come ha detto lo stesso inviato in apertura: “Negli ultimi 30 anni ha messo la città in ginocchio”. Galtieri ha intervistato i portavoce dei comitati di protesta,Paolo Zandarin (Terrasana) e Michele Racco (Restiamo Sani Montanaro). “Ci troviamo di fronte a una situazione particolarmente degradata a livello territoriale – ha detto Zandarin – e questa è una discarica che ha più di 35 anni. L'amministrazione comunale sta appoggiando un progetto di ampliamento importante passandolo come rifiuti zero”.

“Nel 2008 la Provincia, che oggi è Città Metropolitana, disse che qui non bisogna fare altro che chiudere”, ha invece ricordato Michele Racco. Galtieri si è poi recato in un campo coltivato a foraggio per animali, situato a ridosso delle collinette della discarica, incontrando i coltivatori della zona. Falde acquifere inquinate, pozzo di rilevamento dell'inquinamento non protetto, e addirittura interi raccolti da buttare a causa della presenza di sostanze inquinanti, sono state le denunce. Falde acquifere che alimentano una roggia, la roggia Campagna, che va a irrigare tutti i territori agricoli della zona: “Quest'anno abbiamo fatto analizzare gli ortaggi e abbiamo riscontrato bario, cromo, piombo, rame e zinco – ha spiegato Luca Cena, che ha la cascine a poche decine di metri da una delle vasche più vetuste della discarica. Quest'anno io butto via tutto”.

Galtieri è quindi andato a chiedere spiegazioni al sindaco di Chivasso, Libero Ciuffreda: “Posso dire – ha commentato con un certo imbarazzo il primo cittadino – che la discarica c'è e crea problemi. Il Comune ha chiesto di provare a immaginare la strada del recupero dei rifiuti e della messa in sicurezza della discarica”.

Un progetto, quello di Wastend a cui fa riferimento il sindaco, che significa riciclo a “rifiuto zero” ma che, tuttavia, prevede di fatto un ampliamento della volumetria. In sostanza, la società Smc titolare della discarica, procederebbe alla bonifica della prima vasca (che contiene 495 mila metri cubi di materiale tra rifiuti e terra), la più vecchia e usurata (costruita prima che fossero introdotte normative più restringenti in fatto di protezione), in cambio della possibilità di conferire altri 750 mila metri cubi di rifiuti. Anche la seconda vasca, secondo i rilevamenti effettuati, sarebbe usurata. Quindici anni fa venne scoperto che le due discariche contaminavano le falde superficiali con manganese ammoniaca e nichel.

Resta da capire, inoltre, come Waste Italia, società che controlla Smc, sia in grado di affrontare un impegno così oneroso come quello della bonifica e della realizzazione degli impianti per il riciclo, quando non riesce neppure a onorare gli impegni con gli enti pubblici. E' di giorni scorsi, infatti, la diffida da parte della Provincia di Savona che aspetta il versamento dei tributi speciali per il deposito in discarica (quella di Vado Ligure) da parte proprio di Waste Italia. La Provincia le ha dato 30 giorni, termine entro il quel, se non venisse onorato il debito, verrebbe revocata la concessione Aia.

“I camion oggi entrano ed escono, quando entrano portano e quando escono dove vanno?” lo ha incalzato Galtieri. “Quando escono non ho idea dove vadano” è stata la risposta del sindaco.

Il servizio si è chiuso con un coro unanime dei cittadini in protesta davanti al sito della discarica di Regione Pozzo: “Basta rifiuti!”.

Per rivedere il servizio mandato in onda da Striscia la Notizia collegarsi al link: www.striscialanotizia.<wbr></wbr>mediaset.it/video/discarica-<wbr></wbr>di-chivasso-torino-_26257.<wbr></wbr>shtml