Non si arresta il fiume in piena dei rider di Foodora, i ragazzi che da settimane ormai protestano contro i dirigenti dell'azienda di consegna a domicilio di cibo e bevande, per avere migliori condizioni lavorative e contrattuali. Dopo molti rifiuti e l'impossibilità di parlare con chi di dovere, i dipendenti torinesi hanno presidiato anche in mattinata la sede di Milano, con l'aiuto e la solidarietà dei colleghi del posto, ricevendo però l'ennesima porta in faccia: saracinesche chiuse, ingressi sbarrati e nessuna possibilità di interagire. Proprio per questo i ragazzi comunicano la volontà di estendere l'informazione della propria condizione a tutta la città, organizzando un' assemblea comunicativa ed informativa appunto presso la Main Hall del campus Luigi Einaudi, giovedì 20 ottobre alle ore 18.00, per ribadire la loro idea secondo cui non è solo una condizione dei rider, ma di molti giovani in Italia e non.
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mercoledì 07 maggio
martedì 06 maggio