Feste di via, il Comune dice sì: "Punto di partenza rapporto con la Circoscrizione"

Presenti tutti i Presidenti delle otto Circoscrizioni torinesi, più alcuni rappresentanti di associazione di categoria. Tante le criticità emerse durante il dibattito, in particolare sulla viabilità. In diversi casi, infatti, si sono avuti numerosi problemi, con il blocco delle vie di fuga e dei passi carrai. Su questo punto è stata evidenziata la necessità di inviare, con relativo anticipo, alla Polizia Municipale il calendario degli eventi, per limitare al minimo i disagi. Da più parti è emersa l'esigenza della revisione del regolamento attuale.

Salerno, Presidente della 6, ha evidenziato la necessità che le associazioni di commercianti siano accompagnate, dal punto di vista burocratico, dall'amministrazione comunale. Ricca, della 8, ha sottolineato come i commercianti siano gli interlocutori fondamentali per le feste di via, gli unici che percepiscano le reali problematiche.

L'assessore Sacco ha raccolto tutte le osservazioni:"La situazione è complessa. A mio avviso è necessario scegliere un strada. Il punto di partenza è il rapporto con la Circoscrizione, che però deve sapere quali sono le esigenze sul territorio, cosa vogliono le persone".

"Penso che i controlli siano necessari, anche perché raccolgo le critiche degli ambulanti, che si lamentano di non vendere né il giorno prima, né all'indomani delle feste di via", ha concluso l'assessore.