Annunciato dal nuovo assessore ai servizi cimiteriali del comune Marco Giusta la novità di cui saranno dotati i giovani del volontariatopresenti nei camposanti in questo weekend lungo di Ognissanti: saranno tra 800 e 900 mila i visitatori previsti. Nel 2017 allo studio eventi per valorizzare i cimiteri come luoghi di interesse culturale
Saranno tra 800 e 900 mila i visitatori previsti nei cimiteri di Torino per questo weekend lungo di Ognissanti. Ed allora il comune, in collaborazione con AFC Torino Spa, l’azienda che si occupa dei servizi cimiteriali della città, ha deciso di introdurre una novità importante, pensata soprattutto per aiutare i più cari o chi ha difficoltà negli spostamenti all’interno di strutture enormi come sono il Monumentale o il cimitero Parco: i 70 ragazzi di ‘giovani e senior per Torino’, il progetto di volontariato civico nato nel 1995, presenti nei camposanti della città nei prossimi quattro giorni con tanto di pettorina di riconoscimento, saranno dotati di tablet per accompagnare e aiutare nella ricerca dei loro cari tutti coloro che ne avranno bisogno.
Ne ha parlato in mattinata il nuovo assessore ai servizi cimiteriali del comune di Torino Marco Giusta: “Ero un po’ spaventato quando ho ricevuto la delega dalla sindaca Appendino, il mio intendimento è legare un momento di dialogo e riflessione come è quello di chi va a trovare i propri cari, con l’energia delle forze giovani e delle nuove tecnologie. Perché affrontare bene il tema della morte e di chi non c’è più aiuta a vivere meglio la vita”. La dottoressa Favaro, presidente di AFC Torino, ha poi ricordato gli appuntamenti canonici di questi giorni di ricorrenza: il corteo del 2 novembre, alla presenza delle principali autorità cittadine, oltre alla messa in programma nel pomeriggio di Ognissanti al Cimitero Parco e quella del pomeriggio seguente al Monumentale. Ma l’occasione di ricordare “il legame tra i luoghi della memoria e la città”, ha aggiunto la Favaro, è diventato anche quello di “spiegare la novità dei tablet di cui saranno dotati i volontari, per cercare di offrire una servizio sempre migliore a chi si reca nei cimiteri, essendo agganciati alle nuove tecnologie”. Inoltre, sarà possibile, chiamando il numero verde 800 894 584 o mandando un sms, accedere alla banca dati comunale per cercare la tomba di un defunto dal proprio smartphone o computer.
Dal ricordo del passato al presente per dare uno sguardo al futuro. L’assessore Giusta ha infatti annunciato, assieme a Renata Santoro, che è stato stilato un protocollo di intesa con il Ministro dei Beni Culturali Franceschini per definire un programma per valorizzare dentro i cimiteri tutti i valori storici e artistici che sono presenti nei cimiteri. L’obiettivo è promuovere delle attività o creare eventi che in qualche modo aiutino la promozione della cultura, senza nel contempo disturbare coloro che sono venuti al camposanto per trovare i loro cari. E’ stato spiegato come Torino Spiritualità “sia stato un primo approccio in questo senso”, ma in altre realtà europee questo fenomeno del ‘turismo cimiteriale’ sta prendendo sempre maggiore consistenza e per questo vada potenziato anche in Italia, con eventi culturali e l’abbattimento delle barriere architettoniche. “L’idea è quella di creare delle attività a latere, vicino al cimitero, oppure al suo interno ma fuori dagli orari di visita canonici, per aggregare nuove forme di partecipazione alla vita culturale”.
Il primo passo, in questo senso, è stata firma avvenuta recentemente alla reggia di Caserta di un protocollo per una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio artistico racchiuso nei cimiteri storici. Secondo un recente studio, questa nuova forma di turismo potrà arrivare a coinvolgere 90 cimiteri e 400 mila italiani. L’83,5% dei 417 camposanti di potenziale interesse turistico sono situati in Europa, con l’Italia che ha il primato di questa classifica, che vede il Piemonte al quarto posto tra le regioni. Per questo, il 2017 dovrebbe segnare l’avvio di un processo potrà portare novità, con azioni di promozione e valorizzazione ad hoc dei cimiteri monumentali e dei luoghi della memoria, con l’impegno congiunto del Ministero dei Beni Culturali, Sefit-Utilitalia e le amministrazioni coinvolte.