"Il campo verrà sì smantellato, ma con tutta calma, quasi come se qualche anno di attesa in più non creasse problemi ai cittadini. Il piano dell'amministrazione suona, oggi più che mai, come una pugnalata alle spalle di chi ha creduto a quanto sbandierato dal M5s in campagna elettorale": così Alessandro Sciretti, capogruppo della Lega Nord in circoscrizione sei, commenta lo sgombero del campo nomadi di Via Germagnano, studiato dalla giunta Appendino.
"Pur di prendere voti in periferia - prosegue Sciretti -, Appendino aveva promesso la chiusura della baraccopoli, ma di certo i residenti non si aspettavano tempi così lunghi. Quattro anni per arrivare, si spera, allo smantellamento definitivo sono infiniti per chi, ogni giorno, respira fumi tossici e vive accanto a degrado e criminalità".
"Questa è solo l'ennesima prova - conclude il leghista - che al sindaco non interessa il bene delle periferie disagiate".