Come Noi NO!, rete ACT, Officine Corsare, Sinistra Italiana e gruppo regionale di Sinistra Ecologia Libertà abbiamo pensato che fosse importante organizzare un momento di approfondimento e rilancio dell'attività politica a Torino. Per questo abbiamo immaginato una tre giorni di festa e dibattiti, dall'11 al 13 novembre. Si avvicina la data del Referendum sulla revisione della Costituzione, perciò l’incontro di apertura sarà dedicato a questo tema. Ma naturalmente non è tutto: discuteremo di lavoro, nuovi modelli politici e amministrativi e della nostra città. La sera ci saranno cene sociali ed eventi.
Italia Sì Italia No
Venerdì 11 Novembre ore 18:
Introduce Marco Grimaldi (Presidente Gruppo SEL, Consiglio Regionale del Piemonte)
Conducono Ottavia Giustetti (la Repubblica) e Jacopo Rosatelli (il Manifesto).
Perché il referendum del 4 dicembre è così cruciale? La riforma costituzionale renderà davvero più dinamiche le procedure legislative e più stabile il Paese, o sarà uno strumento di riduzione degli spazi di partecipazione dei cittadini e facilitazione di riforme imposte dalle istituzioni tecnocratiche dell’Unione Europea, dalle grandi banche e dai centri della finanza speculativa? Se ne discuterà con esponenti politici di entrambi i fronti, per approfondire e capire davvero a che cosa la nostra democrazia va incontro.
Tutti a cena per il No
Sabato 12 Novembre ore 20
Si brinderà a quella che gli organizzatori definiscono “la costituzione più bella del mondo” insieme a tanti ospiti e amici che condividono le ragioni del No. Durante la cena a base di lasagne molti di loro prenderanno la parola alzando i calici
Voucher Academy, la penisola dei famosi
Domenica 13 Novembre ore 18
Modera e introduce Alessandra Quarta (ricercatrice)
Intervengono: Federico Martelloni (giuslavorista, consigliere comunale di Coalizione Civica a Bologna), Giorgio Airaudo (deputato indipendente SEL), Marta Fana (ricercatrice in economia)
Quali sono a oggi gli effetti del Jobs Act? Gli ultimi dati parlano di un crollo del 33% dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, aumento dei licenziamenti e un incremento del 36% dei voucher. Intanto si affacciano sulla scena pubblica le prime proteste dei lavoratori della “gig economy”, che denunciano forme di sfruttamento inedite. Se ne parlerà con giovani ricercatori ed esponenti sindacali, per immaginare insieme come dovrebbe essere un nuovo “patto sociale”.
Tra sonno e rabbia, l’alternativa è già in strada?
Domenica 13 Novembre ore 21
Introduce Luca Spadon (Officine Corsare)
Viviana Morreale (RAI) intervista Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli)
In un’Italia addormentata, in cui le amministrazioni hanno spesso svolto il ruolo di “infermiere da campo” della crisi, esistono ancora esperienze che hanno saputo entusiasmare e coinvolgere tanti e tante? Che cosa rappresenta l’esperimento napoletano di Luigi De Magistris? È un nuovo modello civico a cui la sinistra deve ispirarsi, capace di aprire spazi di partecipazione inedita e impegno diffuso, o un esempio di populismo? Se ne discuterà con esponenti della Giunta napoletana, per farsi raccontare che cosa è avvenuto in questi anni.